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Martedì 12 gennaio 2011
La STORIA PIÙ BELLA sembrava essere finita
ed invece è proprio ripartita
Alla grotta di Gesù, ricca di calore,
perché ricolma di vero amore,
sono arrivati tre grandi re.
E si sono inginocchiati di fronte al vero Re.
Un piccolo Bambino han trovato
sulla culla adagiato
e con tutto il cuore l’hanno adorato.
La comunicazione che segue rimarrà sempre disponibile nella pagina Scuola Paritaria
F.I.S.M. – FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLA MATERNE – PADOVA
in collaborazione con il
COMITATO GENITORI E GESTORI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE DEL VENETO
MANIFESTIAMO IN CONSIGLIO COMUNALE DI PADOVA
LUNEDÌ 24 GENNAIO 2011 alle ore 17:00
A SOSTEGNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, SERVIZIO PUBBLICO
GESTITO DA PARROCCHIE, CONGREGAZIONI RELIGIOSE, ENTI MORALI.
NEL VENETO 1.100 scuole dell’infanzia , con 94 mila bambini dai 3 ai 6 anni, su un totale di 135 mila, frequentano le scuole dell’infanzia non statali: si tratta di due bambini su tre. Lo Stato, soprattutto nella nostra Regione, ha sempre “sfruttato” questo enorme patrimonio costruito, sostenuto e amato dalle nostre comunità. Ebbene queste scuole – e le famiglie che le scelgono per portare i loro bambini – pur in presenza di una legge di oltre dieci anni fa (la n. 62 del 2000) che prevede la loro inclusione nel sistema nazionale d’istruzione – vivono da anni di contributi precari, decisi di anno in anno, del tutto insufficienti e riscossi con enorme ritardo.
La scuola, soprattutto quella dell’infanzia, è un diritto primario della famiglia e lo Stato deve garantirlo a tutti i cittadini a parità di condizioni. Così non è. Le famiglie che hanno i bambini nelle nostre scuole, per l’ignavia e l’ottusità di una certa Politica e delle Istituzioni, sono costrette a sostenere spese (la retta, …oltre alle tasse!) ben superiori a quelle delle famiglie che portano il loro figlio alla scuola materna statale.
È da diverso tempo che protestiamo per questa grave ingiustizia, ma lo Stato risponde…tagliando il già modesto contributo; la Regione rifiuta di svolgere una vera politica a sostegno della famiglia e dell’educazione dei bambini erogando un contributo di 15 euro al mese per bambino che non intende aumentare, mentre le Amministrazioni Comunali, pressate dalla crisi economica e dai tagli della finanza pubblica, possono fare ben poco.
Esprimiamo riconoscenza all’Amministrazione Comunale di Padova che ha assicurato, anche per il 2011, la concessione, del contributo straordinario già concesso nel 2010, di 300 mila euro (con questo il contributo del Comune è di €. 42 al mese per bambino). È un segnale positivo che speriamo sia di esempio alla Regione e ad altri Comuni del Veneto. Ma non basta!
Abbiamo apprezzato la mozione approvata dal Consiglio Comunale, quasi all’unanimità, il 17 gennaio scorso. chiediamo che, oltre al sostegno morale, il consiglio in sede di bilancio 2011, migliori ulteriormente il contributo: andrà tutto a beneficio delle famiglie!
MANIFESTIAMO PUBBLICAMENTE LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE
LUNEDÌ 24 GENNAIO 2011, ALLE ORE 17, A PALAZZO MORONI
IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PADOVA
- CON UN INCONTRO CON I CAPI GRUPPO PER ESPORRE I MOTIVI DELLA NOSTRA PROTESTA
- LA RICHIESTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI TENERE CONTO NEL PROSSIMO BILANCIO 2011 DELLE TRE MILA FAMIGLIE CHE NEL COMUNE DI PADOVA PORTANO I LORO BIMBI NELLE SCUOLE PARITARIE
- LA RICHIESTA A TUTTE LE FORZE POLITICHE DI SOSTENERE QUESTE SCUOLE DELL’INFANZIA, CHE SONO SCUOLE DELLE COMUNITÀ, RICCHEZZA DELLA NOSTRA STORIA.
per adesione, informazioni, note organizzative contattate: Ugo Lessio – FISM Padova 049.8711300, comitatoscuoleinfanzia@gmail.com, don Fernando Fiscon 340.2509895, Piero deiurco 3383258160, Francesco Bressan 3471911539
Lunedì 10 gennaio stanca stanca la Befana è arrivata a scuola.
É arrivata con la sua scopetta e con aria un po’ sospetta…
Non si aspettava bambini così bravi, curiosi e gioiosi.
Una bella storia ci ha raccontato e tanti bei regali ha portato.
Un sacchetto per ogni sezione…
C’era una pentola per cucinare e biscotti da mangiare.
Anno fortunato ha detto che sarà se ci sarà tanta bontà.
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Gli indovinelli resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.
Qual è quell’animale che cammina con i piedi sulla testa?
Non vede l’ora di togliere il disturbo.
Quando si irrita davvero, si mette a piangere.
A cosa gioca la cuoca?
Chi si spoglia quando fa freddo?
SOLUZIONI
il pidocchio
il medico
l’occhio
a dadi
l’albero
Martedì 18 gennaio presso il teatro Polivalente di Abano alle ore 20.30
(Emanuela Trainito e Massimino Bianchin)
ESSERE D’ACCORDO NELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI
L’importanza di un’intesa costruttiva tra madre e padre
Giovedì 20 gennaio ore 20,30 presso la scuola,
ritrovo di tutti i genitori disponibili
per realizzare lo spettacolo teatrale per i bambini per il Carnevale.
È già pronta una parte per tutti e per “tutti i gusti” NESSUNO PUÒ MANCARE.
Per l’occasione sarà fatto l’appello!!!!!!
Sarà reso noto il numero di genitori presenti per sezione e per la classe più numerosa verrà offerta una caramella alla maestra
Venerdi 21 gennaio ore 20,30 presso il san Marco dei Salesiani
LA COPPIA SCOPPIA tra sfide e possibilità (Giacopini don Giancarlo)
E per concludere è in programma un incontro per tutte le persone: genitori, nonni, amici, simpatizzanti ecc.. che desiderano “dare una mano” per mantenere il cortile della scuola in ottimo stato (potatura piante e piantine….)
Chiuderemo la riunione con pan biscotto, sopressa e focaccia casalinga e un buon bicchier de vin leggerino.
Gli indovinelli resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.
Qual è la città preferita dalle pecore?
Ha i denti ma non morde.
Quando è scoperto non c’è più.
Passa tutto il tempo con la sabbia.
Come scendono in campo i giocatori di una squadra che gioca in casa?
SOLUZIONI
Prato
il pettine
il conto corrente
clessidra
in ciabatte
La Democrazia ha bisogno di te.
Chiediamo alla Regione Veneto di dare un contributo per i bambini che frequentano la scuola pubblica dell’infanzia paritaria pari alla media di quello dei Comuni Veneti
La Crisi mette in ginocchio tutti e in modo particolare il 70% delle famiglie del Veneto:
pagano due volte la scuola dell’infanzia, 3-6 anni, dei loro figli (12.000 euro in più a bambino).
Se scuola Comunale: pagano le tasse sia allo Stato che al Comune per un solo servizio.
Se scuola Pubblica Parrocchiale: pagano le tasse allo Stato e poi si pagano la retta.
Non è giusto chiedere che le famiglie con bimbi piccoli paghino più degli altri la crisi!
Vuoi che così continui anche per le prossime generazioni o vuoi fare qualcosa per cambiare la situazione. Pensi che i politici difendano con sollecitudine i tuoi interessi? Chiediglielo!
Chiediamo alla Regione Veneto di dare un aiuto a questa fascia di popolazione e di richiedere al Governo un ritorno economico per questa peculiarità veneta: in altre regioni italiane non è così e il servizio delle scuole dell’infanzia è fornito quasi interamente dallo Stato centrale.
Spedite una mail
al Presidente e ai Consiglieri della Regione Veneto
per aiutare le famiglie con bambini!
Coordinamento Genitori, insegnanti e gestori delle scuole paritarie dell’infanzia FISM
Testo della lettera ed indirizzi:
http://sites.google.com/site/venetoasili/
Ecco il primo appuntamento settimanale con gli indovinelli; resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.
Si può prendere solo ad occhi chiusi.
Cosa va a fare una gallina in Tribunale?
Qual è il frutto che odiano i pesci?
Chi si gratta l’orecchio con il naso?
Anche quando è armato non fa paura a nessuno.
SOLUZIONI
il sonno
a deporre
la pesca
l’elefante
il cemento
Venerdì 21 gennaio 2011
Ore 20.30
nell’aula convegni del San Marco a Monteortone
Si terrà la conversazione su
“La coppia scoppia, tra sfide e possibilità”
Relatore: prof. Giacopini don Nicola, salesiano, psicoterapeuta familiare.
NON MANCARE!
Le Suore Marianiste ricordano l’anniversario della morte dei loro Fondatori:
il 10 gennaio
la Venerabile
Adele de BATZ de TRENQUELLEON,
il 22 gennaio
il Beato
Guglielmo Giuseppe CHAMINADE
con riconoscenza,
per il carisma
che hanno trasmesso
alle loro Congregazioni marianiste
e alla Chiesa.
Inoltre, nel 2011, è indetto nella Famiglia Marianista un anno speciale, denominato “CHAMINADIANO”
in memoria del 250° anniversario della nascita del Beato Chaminade.