La sua storia … a partire da lunedì 12 novembre
Nel maggio del 1428, durante una crudele pestilenza,
un tale PIETRO FALCO, uomo d’arme, venne a Monteortone,
a cercare sollievo dal dolore di vecchie ferite.
Un giorno, mentre riposava all’ombra di un boschetto,
gli apparve la Madonna e lo invitò a rientrare nell’acqua
dove avrebbe recuperato la salute e lì avrebbe trovato
una Sua immagine che giaceva tra i sassi.
La Vergine assicurò: -Questo luogo sarà sempre sotto la mia protezione
e dovrà essere benedetto e venerato. Vai ad annunciare la fine della peste.
MARILIA RIGHETTI “Il Santuario di S. Maria di Monteortone”
Editoriale Programma pag.8
Disegni di Cristiana
DOMENICA 18 novembre:
GRANDE FESTA DELLA
MADONNA DELLA SALUTE
Ore 15 ci ritroviamo in santuario per l’affidamento
di tutti i bambini a Maria e la loro benedizione. NON MANCATE!
Ore 16.15 Processione (percorso breve) presieduta
dall’arcivescovo Mons. Oscar Rizzato e accompagnata dalla banda musicale!
Pubblichiamo i dettagli del progetto
di laboratorio di lingua inglese dell’anno scolastico 2012-2013
Laboratorio di educazione religiosa 2°unità di apprendimento
Il Buon Pastore conosce per nome le sue pecore al punto
che si accorge che ne manca una delle sue cento pecorelle.
E noi cantiamo allegramente insieme
100 PECORELLE
100 PECORELLE aveva il Buon Pastore
sane buone e belle tutto il suo amore
C’era anche la luna in quella sera quando
ne mancava una non stava riposando
Era piccolina e anche capricciosa
là sulla collina andava a far che cosa
Parte il Pastore e va alla ricerca
ore, ore, ore di nulla si spaventa
La trovò nelle spine, la pecorella
la mise sulle spalle e invoca la sua stella.
Tutto sorridente a casa va contento
dice alla gente ne ho di nuovo 100.
Mercoledì 31 ottobre 2012
Il nostro grande amico elefante ELMER
arriva con una bellissima sorpresa:
la storia di PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO.
Insieme alle maestre facciamo esperimenti
e ci divertiamo un sacco, ecco i risultati:
Leo Lionni
Babalibri (1999)
Articolo di: Donatella Romanelli
Piccolo blu è un bambino con molti amici, ma il suo preferito è Piccolo giallo. Con lui si diverte a giocare a nascondino, a correre e a saltare. Un giorno Piccolo blu viene lasciato da solo in casa e Mamma blu gli raccomanda di aspettarla e di non uscire. Piccolo blu però non ubbidisce e va in cerca di Piccolo giallo per giocare un po’. All’inizio fa fatica a trovare l’amico: lo cerca in casa, per strada, dappertutto, ma nulla! Finché improvvisamente, girato l’angolo, lo vede ed esclama, come solo i bambini sanno fare: “Eccolo!”. L’entusiasmo e la gioia sono incontenibili e così i due si abbracciano e riabbracciano fino a fondersi tra loro diventando verdi. Poi vanno a giocare nel parco, a scavare un tunnel e ad arrampicarsi su una montagna: miracoli di una grande amicizia! Tornando a casa, però, accade qualcosa di spiacevole. Mamma blu e Papà blu non riconoscono il figlio: “Tu non sei il nostro Piccolo blu. Tu sei verde”. La stessa capita a Piccolo giallo. Affranti, i due bambini cominciano a piangere grosse lacrime, non verdi come ci si aspetterebbe, ma blu e gialle. E piangono così tanto da ricomporsi e ritrovare se stessi. Alla fine, sia i genitori di Piccolo blu sia quelli di Piccolo giallo, per la gioia incontenibile di vedere i propri bambini di nuovo a casa, si abbracciano diventando anche loro un po’ verdi e intuendo così quello che è successo…
Ma cos’è successo veramente in questa storia? Il verde è il risultato della mescolanza del blu e del giallo, ma anche il simbolo di una grande amicizia. E Leo Lionni, tra i più innovativi maestri dell’illustrazione per l’infanzia del secolo scorso, affronta con estrema delicatezza e forza poetica questo classico tema, individuandone tutte le sfumature possibili: identità, diversità, ingenuità, condivisione, libertà, multiculturalità. E raggiunge l’obiettivo ricorrendo a una coppia di protagonisti che non è né casuale né tantomeno usuale. Piccolo blu e Piccolo giallo non hanno occhi, né naso, né bocca, sono pure macchie di colore blu e giallo, eppure riescono a raccontarsi così bene da arrivare a noi lettori nella loro verità più intima. Per i bambini l’amicizia è un valore importante, quasi una prima forma d’innamoramento che provano verso l’Altro. E, a differenza di molti adulti, vivono questo rapporto con purezza e poche remore fino a farsi travolgere e perdere parte della loro identità. A molti genitori sarà capitato di veder tornare a casa il proprio bambino “un po’ verde” – che parla in modo insolito o ha una postura o un modo di fare mai visti prima – e probabilmente la prima reazione sarà stata di rifiuto (“Io non ti riconosco più”). Sono proprio i due protagonisti (bambini), però, che dimostrano ai genitori (adulti) che la fusione è un momento necessario da attraversare per sentire fino in fondo l’altro e prendere qualcosa da lui, senza che per questo venga intaccata la identità personale: non a caso, le lacrime non cambiano colore. Già che siamo in tema, vorrei suggerirvi un piccolo laboratorio-sentimentale da fare con i vostri piccoli per aiutarli a riflettere sugli spunti offerti dal libro. Provate a utilizzare il pongo. Formate due palline, una blu e una gialla, poi unitele insieme come in un abbraccio. Ora i vostri bambini dovranno aiutare i protagonisti nella ricerca delle rispettive identità staccando i pezzetti di pongo blu e gialli e ricomponendo così i personaggi. Vedrete che non sarà un’impresa facile: in tutti e due rimarrà qualcosa dell’altro. Questo piccolo “esperimento” conferma che l’incontro con l’altro, con chi è diverso da noi, non ci toglie qualcosa, ma al contrario ci arricchisce, ancor di più se l’incontro avviene tra persone-colori lontani. Con Piccolo blu e piccolo giallo Lionni crea un libro paradigmatico che continua, a oltre sessant’anni dalla prima edizione, a conquistare il cuore e la testa dei piccoli lettori.
Rendiamo disponibile nella sezione modulistica il modulo
per l’autocertificazione delle assenze scolastiche
inferiori ai 6 giorni
da consegnare all’insegnante di sezione
SBANDUS 2012
la Città del Gioco torna in Fiera a Padova
dall’8 al 10 novembre 2012
Sto per tornare, in Fiera a Padova dall’8 al 10 novembre 2012
Ti aspetto. Porta la tua maestra, mamma, papà, i nonni e tutta la famiglia…
Non sto più nella buccia!!”
Jack Patata
SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ DI SBANDUS 2012
Classi materne ed elementari:
Giovedì 8 e venerdì 9 dalle 9.00 alle 15.00
Ingresso € 3,00 bambini; gratuito per accompagnatori.
Famiglie:
Giovedì 8 e venerdì 9 dalle 15.00 alle 18.00
Sabato 12 dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso bambini e adulti: € 3,00 a persona.
Gratuito per bambini 0-2 anni
ECCO UNA NUOVA, SPLENDIDA,
AVVINCENTE STORIA DI ELMER
A partire da martedì 23 ottobre 2012
SCARICA l’approfondimento
nell’area riservata agli iscritti
17 ottobre 2012
Eccoci tutti radunati in salone per il consueto appuntamento del mercoledì
Accompagnati dalla chitarra e sulle note della canzone:
CHE DONO BELLISSIMO CHE CI HAI DONATO TU,
CHE DONO BELLISSIMO L’AMORE TUO GESÙ
oggi aggiungiamo un’altra parte importante :
CHE DONO BELLISSIMO LA FEDE IN TE GESÙ.
Il Santo Padre infatti ha dato inizio a questo anno così importante
e noi bambini vogliamo “mettere la nostra mano”
nella mano di Dio che è nostro padre e nella mano di Gesù,
nostro fratello e salvatore.
Sarà così che l’albero della nostra vita potrà crescere forte e robusto.
E POI…
Il nostro elefante ELMER
ci ha portato sorprese bellissime!
Eccoli i giorni della settimana tutti variopinti!!! EVVIVA!
Il sito ha superato dalla sua apertura
le centomila pagine viste!
GRAZIE A TUTTI
RINGRAZIAMO sin d’ora, genitori, nonni e zii che il venerdì
ci aiuteranno a raccogliere le foglie cadute sul parco giochi,
a riordinare il ghiaino ecc…
Ricordiamo perciò che: ogni venerdì dalle ore 15.45 alle 17.00 e non oltre
ci ritroveremo con genitori, nonni, volontari secondo il seguente calendario:
Venerdì 19 ottobre sezione Elmer rossi
Venerdì 26 ottobre sezione Elmer verdi
Venerdì 9 novembre sezione Elmer azzurri
Venerdì 16 novembre sezione Elmer gialli
In assemblea è stato presentato un simpatico DVD di inizio anno scolastico.
Ricordiamo che è stato pensato e realizzato
per creare continuità educativa fra la scuola e la famiglia.
IL RICAVATO DI OFFERTA LIBERA É DESTINATO A COPRIRE I COSTI
E A SOSTEGNO DI PICCOLI PROGETTI DELLA SCUOLA.
(siete pregati di prenotarlo all’entrata della scuola entro venerdì)
Per la festa dell’IMMACOLATA cerchiamo mamme, nonne, zie, ecc..
creative e generose che possano offrire oggetti fatti con le loro mani magiche,
da presentare in occasione della festa.