Fontana del Villaggio (2013-2014)

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La Fontana del Villaggio

Anch’io posso attingere alla sorgente!

La Fontana del Villaggio

Progetto Educativo
Didattico Religioso
Anno Scolastico 2013 – 2014

Premessa

Il titolo scelto per la programmazione religiosa 2013 – 2014 è:

“La Fontana del villaggio”
Anch’io posso attingere alla sorgente

Il percorso intende offrire al bambino la possibilità di scoprire nella creazione l’importanza dell’acqua come fonte della vita. Tutta la vita nasce nell’acqua, anche la vita in Gesù risorto nasce nell’acqua: quella del Battesimo.

Dimensione valoriale

Inestimabile è il dono della vita divina sorta nell’acqua del Battesimo.
I bambini avranno modo di considerare, durante quest’anno, i vari segni di questo sacramento che hanno ricevuto quando erano ancora piccoli. Ne identificheranno la Sorgente viva in Gesù risorto.

 1° Unità di apprendimento:

“La Vita, che dono meraviglioso!”

 Campi di esperienza

  • Il sé e l’altro
  • Il corpo in movimento
  • I discorsi e le parole
  • Immagini suoni e colori
  • La conoscenza del mondo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IRC:

  • Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri
  • Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria …
  • Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi.
  • Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani

 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IRC:

  • Scoprire: ”Io, tu e Dio: il villaggio dell’amicizia”
  • Scoprire che cosa è la fontana e a cosa serve
  • Saper riconoscere le fontane nel proprio territorio
  • Far gustare al bambino la bellezza della tranquillità dell’ambiente dove ci si incontra per ascoltare i segreti di Gesù.
  • Far conoscere al bambino attraverso quali segni la Vita di Cristo arriva a ciascuno di noi
  • Far conoscere e godere del dono del Battesimo.

ATTIVITÀ PROGETTO RELIGIOSO:

 Io, tu e Dio. Chi trova un amico trova un tesoro

  • Gesù, il vero Amico, il Buon Pastore che ci chiama per nome
  • Visita alle fontane circostanti la scuola
  • Visita al fonte battesimale in Santuario
  • Il Battesimo (la Parola e l’acqua)
  • Il Battesimo (la luce e la veste candida)
  • Canti: Acqua siamo noi; Io ho un amico che mi ama, ecc

METODOLOGIA:

  • Dall’esplorazione dell’ambiente, il bambino imparerà piano piano a scoprirne le risorse, ad utilizzarle e a riflettere.

 SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:

  • ETÀ: 4, 5 anni;
  • SPAZI: Il territorio, l’ambiente scolastico adibito a tale scopo (Atrio, ossia luogo preparato, particolarmente dedicato all’educazione religiosa).
  • TEMPI: Settembre   Ottobre e metà novembre.
  • MATERIALI: sedie, tavoli e materiale presente nell’ambiente.

VERIFICA -mi aspetto che:

  • I bambini apprezzino la presenza delle fontane
  • I bambini godano per ciò che apprendono.

 2° Unità di apprendimento:

“La nascita di Gesù, sorgente di pace”

 Campi di esperienza

  • Il sé e l’altro
  • I discorsi e le parole
  • Il corpo in movimento
  • Immagini suoni e colori

 Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC:

  • Scoprire, nei racconti del Vangelo, la persona e l’insegnamento di Gesù…
  • Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici…
  • Cominciare a manifestare la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni della propria esperienza religiosa
  • Esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Obiettivi specifici di apprendimento IRC

  • Riconoscere alcune feste importanti: il Natale di Gesù  e il Battesimo di Gesù
  • Scoprire che il Natale di Gesù era stato annunciato dai profeti;
  • Cogliere il valore positivo dell’attesa e della preparazione alla festa.
  • Scoprire il significato dell’Avvento
  • Conoscere alcuni episodi della vita di Maria e dell’infanzia di Gesù.
  • Accettare di mettersi in gioco con la drammatizzazione
  • Far conoscere il racconto dell’adorazione dei Magi. Suscitare l’interrogativo sul Bambino Gesù.
  • Conoscere e godere del dono del Battesimo

Ruolo dell’insegnante

Propone, racconta, stimola, predispone il materiale, osserva e interviene dove necessita.

 Attività

  • Cammino d’Avvento: il cristallo di neve che diventa goccia d’acqua e sorgente alla nascita del Sole Divino.
  • Racconti dal Vangelo (annunciazione, profezie, la visitazione, la Nascita).
  • Racconto, storia e rappresentazione: “E’ NATALE, IL VILLAGGIO E’ IN FESTA”.

 Metodologia

Con il cristallo di neve… e con il racconto su Maria e attraverso la rappresentazione di Natale “E’ NATALE, IL VILLAGGIO E’ IN FESTA”, accompagniamo i bambini a conoscere la storia della nascita di Gesù diventando loro stessi protagonisti.

 Soluzioni organizzative

Persone coinvolte: tutti i bambini di 3, 4, 5 anni e le insegnanti.

Spazi: ambienti scolastici, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro.
Tempi: Metà Novembre – Dicembre – Gennaio.
Documentazione: elaborati dei bambini, cartelloni e foto.
Materiali:  libri, cd musicali, materiali strutturati e non…

 Modalità di verifica – Mi aspetto che

  • I bambini conoscano alcuni momenti della vita di Maria e di Gesù.
  • I bambini sappiano riconoscere la figura di Maria come mamma di Gesù.
  • I bambini godano del Natale di Gesù come sorgente di pace.

3°Unità di apprendimento:

“Gesù sorgente di vita per tutto il villaggio”

Campi di esperienza

  • I discorsi e le parole
  • Immagini suoni e colori
  • Il corpo in movimento
  • Il sé e l’altro

 Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC:

l  far percepire al bambino il dono della Pasqua di Gesù  e la vita che si rinnova e  si manifesta pienamente

l  Scorgere la sorgente della vita in Gesù risorto:

l  Essere consapevoli degli insegnamenti testimoniati da Gesù per realizzare una vita buona e felice.

 Obiettivi specifici di apprendimento IRC

  • Scoprire la festa della Pasqua come festa della vita che si rinnova.
  • Conoscere la persona di Gesù di Nazaret e i momenti culmine della sua esistenza.

 Ruolo dell’insegnante

Propone, racconta, stimola, predispone il materiale, osserva e interviene dove necessita.

 Attività

Il chicco di grano, la semina e la crescita

  • La storia del pane
  • Festa delle Palme: Osanna al Figlio di David
  • La presenza eucaristica (Gesù risorto presente nel pane sull’altare)
  • La preparazione del calice (ossia la nostra vita unita a quella di Gesù)
  • L’Ultima Cena
  • La Pasqua di Gesù e la sua Risurrezione

 Metodologia

Attraverso il racconto e il materiale adatto, il bambino si avvicina al mistero Pasquale vivendo alcuni momenti significativi.

 Soluzioni organizzative

Persone coinvolte: tutti i bambini di 3, 4, 5 anni e le insegnanti.

Spazi: ambienti scolastici, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro.
Tempi: fine gennaio – aprile
Documentazione: elaborati dei bambini, cartelloni e foto.
Materiali: Bibbia, materiali strutturati e non…

Modalità di verifica – Mi aspetto che

  • I bambini sappiano riconoscere Gesù di Nazaret come la fonte della vita.
  • Vivere il mistero della Pasqua, come la Resurrezione, cogliendo alcuni aspetti e segni importanti

4° Unità di apprendimento:

“La fontana inesauribile”:
Gesù sorgente di vita, sempre con noi

 Campi di esperienza

  • I discorsi e le parole
  • La conoscenza del mondo
  • Immagini suoni e colori
  • Il corpo in movimento
  • Il sé e l’altro

 Traguardi per lo sviluppo della competenza IRC:

  • Aiutare il bambino a scoprire la vita di Cristo donata a noi, ascoltando semplici racconti biblici
  • Imparare che la Chiesa è la comunità di amici uniti nel nome di Gesù.
  • Conoscere la persona di Maria come madre nostra e come colei che ha ricevuto tutto il dono di Gesù.

 Obiettivi specifici di apprendimento IRC

  • Riconoscere che nel Battesimo si riceve la vita di Gesù risorto
  • Riconoscere il segno del pane e del vino come la presenza di Gesù risorto
  • Riconoscere la Messa come sorgente di Vita.
  • Conoscere la figura di Maria come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle Feste cristiane: il mese Mariano.

 Ruolo dell’insegnante

Propone, racconta, stimola, predispone il materiale, osserva e interviene dove necessita.

 Attività

  • Battesimo: l’acqua, la Parola, l’olio e i segni che rendono visibile la vita di Gesù risorto.
  • Il pane e il vino sull’altare
  • Preparazione del Rosario e preghiera.
  • Visita alla statua di Maria in cortile o a un capitello.

 Metodologia

Attraverso dei racconti tratti dal Vangelo e la Liturgia aiutiamo i bambini a cogliere la presenza di Gesù risorto e l’importanza dei segni che lo rendono visibile. La preghiera a Maria, nel mese dedicato al Lei,

 Soluzioni organizzative

Persone coinvolte: tutti i bambini di 3, 4, 5 anni e le insegnanti.
Spazi: ambienti scolastici, territorio, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro.
Tempi: Aprile Maggio Giugno.

Documentazione: elaborati dei bambini, cartelloni e foto.

Materiali: libri, cd musicali, materiali strutturati e non…

 Modalità di verifica – Mi aspetto che

  • I bambini sappiano godere della presenza di Gesù risorto e di Maria.