Progetto Educativo Didattico Annuale 2015-2016
“I MUSICANTI DI VILLA ALLEGRA, VERI ESPLORATORI”
Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata”
Monteortone – Abano Terme –PD
La scuola dell’infanzia si propone di offrire ai bambini e alle bambine un ambiente sereno, dove si fa attenzione alla vita di relazione, all’amicizia e alla collaborazione, nel rispetto del ritmo di sviluppo e di apprendimento di ciascuno.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità vuol dire sperimentare diversi ruoli (figlio, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e negli altri e provare soddisfazione nel fare da sé.
Acquisire competenze significa essere in grado di giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione ecc
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato (percepire la presenza dell’altro, piccole regole, reciprocità dell’ascolto ecc.).
Tali finalità sono perseguibili attraverso un ambiente di vita e di apprendimento dove concorre la professionalità e l’intenzionalità di ciascuno.
Premessa
Stare bene insieme, a scuola, in famiglia e in ogni luogo di vita è una grande e bella sfida verso la quale possiamo tendere nel continuo turbinio della crescita che ci caratterizza. Un ingrediente essenziale che oggi a motivo dei ritmi e dello stress giornaliero è piuttosto carente e lede le nostre relazioni e la stessa capacità di collaborare, è la dimensione dell’ascolto.
L’arte di ascoltare
Le persone che non sanno ascoltare difficilmente vengono ascoltate” (Carl Rogers)
Chiunque ami la musica sa che c’è differenza fra sentire un disco, magari lasciandolo andare come piacevole sottofondo ad altre attività, e ascoltarlo percependone l’essenza oltre che il suono. Allo stesso modo, quando si comunica con le persone c’è differenza fra semplicemente ascoltarle e farlo attivamente!
Distinguiamo innanzitutto fra due termini che possono apparire sinonimi ma non lo sono affatto:
Udire è il fenomeno fisico che rappresenta la nostra capacità sensoriale di percepire un suono
Possiamo dunque udire il vociare per strada mentre passeggiamo in una via affollata del centro senza necessariamente soffermarci a distinguere le varie conversazioni per capirne il senso.
Ascoltare è invece un atto volontario che implica il desiderio di prestare attenzione alla conversazione per comprendere ciò che l’interlocutore sta esprimendo.
Ascoltare attivamente richiede ancora qualcosa di più!
Saper ascoltare attivamente è un’arte grazie alla quale possiamo rendere efficace il nostro modo di comunicare e di entrare in relazione autentica con l’altro.
E’ importante, sin da piccoli, entrare in questa dimensione e allenarsi a metterla in atto.
La vita: esplorazione gioiosa di un mondo sconosciuto.
In un mondo che cambia costantemente e rapidamente, novità e complessità diventano la norma: il desiderio di affrontare le innovazioni ed il possesso degli strumenti per farlo, preparano l’individuo a padroneggiare l’evolvervi della vita. La motivazione a ricercare nuovi impegni e la determinazione a perseverare nelle attività intraprese, anche se irte di ostacoli ed imprevisti, richiede la capacità di superare la paura dell’ignoto, il timore per i possibili insuccessi, la resistenza ad intraprendere il difficile e l’inusuale. Il sentimento di sfida è innato: i bambini piccoli compiono azioni anche pericolose, pur di imitare gli adulti e cercare di essere come loro.
In un ambiente in cui ci si sente sicuri e protetti, ma anche liberi di fare esperienze, la personalità è sufficientemente solida da permettersi di affrontare il cambiamento senza viverlo con l’ansia di sgretolarsi e diventare altro da sé, rischiando di perdere la propria integrità.
Chi frena il desiderio di crescita dei propri bambini, impedendo loro di fare i propri errori o di impiegare il tempo necessario, anche se tanto, per compiere in maniera autonoma le proprie attività, impedisce loro di acquisire l’esperienza occorrente a padroneggiare nuove competenze. Come in ogni ambito educativo, è importante trovare il giusto equilibrio tra “il troppo” ed il “troppo poco”, tra la necessità di trasmettere la sensazione di sicurezza e protezione garantendo la propria presenza fisica e psicologica, e la possibilità di concedere spazi sempre più ampi alla conquista dell’autonomia.
L’adulto ha un ruolo determinante nel promuovere l’intraprendenza dei bambini. Per potenziare l’intraprendenza è importante non porre un’enfasi eccessiva sulle gratificazioni estrinseche che potrebbero togliere valore all’acquisizione di competenze e condurre i bambini ad essere motivati solo dalla ricerca del “premio”. E’ bene, inoltre, dare peso più che al risultato finale, al processo necessario al suo raggiungimento, evidenziando come il fatto di sperimentare abilità nuove porti ad una crescita personale.
E’, quindi, compito del genitore, dell’educatore, dell’adulto/mediatore, innanzi tutto studiare attentamente la competenza cioè il saper fare, da proporre, e l’iter da programmare per il suo raggiungimento, e, contemporaneamente, valorizzare tutti gli aspetti positivi del processo di lavoro portato avanti dal soggetto, per aiutarlo ad accettare gli eventuali errori come scogli da superare e non come dimostrazione di incapacità. Ciò, lo aiuterà a contenere il senso di frustrazione dandogli l’energia necessaria a proseguire nel suo lavoro
Tutti diversi ognuno unico
L’intento è quello di riflettere tutti insieme su una scuola capace di riconoscere e accogliere le diverse identità che si affacciano alla sua porta e che, assumendo la sfida delle diversità come nucleo pedagogico fondamentale, prova a costruire e rendere concreto il diritto all’integrazione e all’inclusione di tutti e di ciascuno.
Alla luce di queste osservazioni rilevanti ci si propone di avvicinarci il più possibile a queste dimensioni formative, e a tutte le altre che, via via, si riveleranno necessarie. Si privilegerà il linguaggio musicale che è sicuramente un mezzo molto importante per uno sviluppo delle potenzialità creative, espressive, relazionali, cognitive e motorie.
La programmazione dell’anno 2015-2016, vuole offrire l’opportunità di scoprire il meraviglioso mondo dei Suoni e della Musica attraverso divertenti esperienze multisensoriali e attività di laboratorio. L’esperienza musicale nella nostra scuola si propone già quotidianamente con l’esecuzione di canzoncine, filastrocche, giochi motori, incentrati sulla musica che coinvolgono le diverse parti del corpo, efficaci per far acquisire autostima e consapevolezza di sé. La Progettazione ci permetterà non solo di avvicinare i bambini alla musica ma di fare esperienze originali e positive dal punto di vista educativo. Con le attività proposte condurremo i bambini alla consapevolezza del ritmo presente in ogni manifestazione della vita (giorno-notte, veglia-sonno, stagioni…) partendo proprio dalla ricerca, dalla scoperta delle cose e dall’osservazione della natura. Le attività che realizzeremo mireranno a sviluppare il senso ritmico, la capacità di produrre suoni e rumori con la voce, con il corpo o con occasionali e semplici strumenti, scoprire e riflettere sui suoni e rumori della scuola, della strada, della casa, ma anche degli strumenti veri e propri e l’insieme di essi cioè l’orchestra, la banda, il coro parrocchiale ecc.
Per questo il percorso scolastico per l’anno 2015-2016 ha come titolo:
I MUSICANTI DI VILLA ALLEGRA, VERI ESPLORATORI!
Dimensione valoriale
La bellezza della vita si snoda attraverso la capacità di apprezzare tutto ciò che ci circonda, nella comprensione che ogni piccolo frammento è indispensabile alla costruzione armonica e integrale della vita attorno a noi.
La vita, come una meravigliosa orchestra, necessita del contributo di ciascuno in armonia con gli altri.
1^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO | ||
Denominazione |
STARE BENE A VILLA ALLEGRA | |
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (6) | ||
Life skills | Scoprire la ricchezza che ci viene dalle persone intorno a noi. Migliorare le relazioni sociali, l’accettazione e la comprensione degli altri.
Riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri |
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CONOSCENZE
CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO |
ABILITÀ | |
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Utenti destinatari | Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori | |
Fase di applicazione | Settembre – metà Ottobre | |
Esperienze attivate | La presente UDA nasce come sperimentazione di percorsi innovativi nell’ambito delle Indicazioni Nazionali.
Sequenza delle esperienze principali (descritte più dettagliatamente nel piano di lavoro dell’UDA)
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Metodologia | Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati | |
Risorse
1. interne |
Interne:
Esterne:
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PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi | Attività | Evidenze osservabili | Esiti /Prodotti | Strumenti | Valutazione |
1 “Io sono così” |
Villa Allegra e i suoi amici | Conoscersi e farsi conoscere
Conoscere lo schema corporeo e differenze di genere Riferire i propri stati d’animo ed esprimerli in modo appropriato Osservare le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo |
Utilizzo di strategie per gestire i momenti difficili, capacità di negoziare
Elaborati sugli amici di Villa Allegra |
Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, carta e colori di vario tipo, giochi motori, liberi e organizzati. | Strumenti:
Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte; Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata; Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…; Esecuzione delle consegne;
Riferita ai genitori: sono previsti incontri di valutazione iniziali con le insegnanti |
2 “Tanti nuovi amici con me” |
Cartelloni e giochi per conoscersi e creare legami
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Avere uno o più nuovi amici
Avere rispetto per gli altri Collaborare con gli altri bambini |
Iniziare a collaborare e giocare insieme | ||
3 “Stare bene a scuola” |
In festa con i nonni
Elaborato e invito alla festa
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Salutare i genitori con serenità
Imparare a conoscere i vari spazi della scuola Muoversi con sicurezza |
Assumersi piccole responsabilità | ||
4 “Azioni sì e azioni no: le regole da vivere” |
Libretto delle regole | Osservare le regole
Igiene personale |
Sfruttare le tecniche messe a disposizione per gestire una buona convivenza. |
2^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO | ||
Denominazione |
SUONI E SILENZI D’AUTUNNO A VILLA ALLEGRA | |
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA (1) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE (8) |
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Life skills | Osservare ed apprezzare i cambiamenti stagionali Gustare i momenti di festa a scuola e in famiglia Sviluppare le relazioni interpersonali Sviluppare la creatività |
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CONOSCENZE
CAMPI DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE |
ABILITÀ | |
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Utenti destinatari | Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori | |
Fase di applicazione | Metà Ottobre – Dicembre | |
Esperienze attivate |
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Metodologia | Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati | |
Risorse
3. interne |
Interne:
Esterne:
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PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi | Attività | Evidenze osservabili | Esiti/Prodotti | Strumenti | Valutazione |
1 “I cambiamenti climatici e i comportamenti: i primi freddi, ricomincia l’autunno” | “Brrr…che freddo”
Storie in sequenza |
Osservare i cambiamenti climatici
Riconoscere le stagioni,i giorni della settimana |
Elaborati riguardanti le storie dell’autunno
Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali. |
Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo, bottiglie di plastica, cannucce, scatole. | Strumenti:
Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte; Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata; Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…; Esecuzione delle consegne |
2 “I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: i colori e i suoni della natura” |
La caccia al silenzio (scatola)
Bastone della pioggia |
Osservare le foglie degli alberi in autunno, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. | Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante. | ||
3 “Feste e ricorrenze” |
Concerto di Natale | Riconoscere i simboli e i suoni e melodie del Natale
Collaborare a un progetto comune |
Memorizzazione di canzoni
Capacità di mettersi in gioco in pubblico |
3^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO | ||
Denominazione |
ARMONIE DELL’INVERNO A VILLA ALLEGRA | |
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA (1) COMPETENZA MATATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA (3) IMPARARE A IMPARARE (5) |
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Life skills | Problem solving Autocoscienza Senso critico Gestione dello stress Comunicazione efficace Creatività |
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CONOSCENZE
CAMPI DI ESPERIENZA: SÈ E L’ALTRO |
ABILITÀ | |
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Utenti destinatari | Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori | |
Fase di applicazione | Gennaio – metà marzo | |
Esperienze attivate |
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Metodologia | Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati | |
Risorse
5. interne |
Interne:
Esterne:
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PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi | Attività | Evidenze osservabili | Esiti/Prodotti | Strumenti | Valutazione |
1 “I cambiamenti climatici e i comportamenti: il gelo, la neve, gli animali in letargo” | “C’è chi dorme
C’è chi gioca” Storie in sequenza |
Osservare i cambiamenti climatici
Riconoscere le stagioni, i giorni della settimana, i mesi. |
Elaborati riguardanti le storie dell’inverno
Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali. |
Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo, piatti di carta, sonagli, fili di lana, tappi, vasetti di plastica, cannucce. | Strumenti:
Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte; Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata; Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…; Esecuzione delle consegne; Riferita ai genitori: sono previsti incontri di valutazione in itinere con le insegnanti |
2 “I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: i colori e i suoni della natura” |
Neve in sezione | Osservare gli alberi e il giardino in inverno, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. | Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante. | ||
3 “Feste e ricorrenze” |
Tante maschere e strumenti musicali
Festa di carnevale Festa di Pasqua |
Riconoscere i personaggi del Carnevale
Collaborare a un progetto comune |
Memorizzazione di canzoni
Realizzare maschere e strumenti musicali Elaborato di Pasqua |
4^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO | ||
Denominazione |
MELODIE PRIMAVERILI A VILLA ALLEGRA e vibranti armonie di traguardi raggiunti |
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SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ (7) COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA (3) IMPARARE A IMPARARE (5) |
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Life skills | Senso critico Problem solving Creatività Gestione delle emozioni, dello stress Autocoscienza |
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CONOSCENZE
CAMPI DI ESPERIENZA: SÈ E L’ALTRO |
ABILITÀ | |
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Utenti destinatari | Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori | |
Fase di applicazione |
Metà marzo – giugno
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Esperienze attivate |
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Metodologia | Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati | |
Risorse
7. interne |
Interne:
Esterne:
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PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi | Attività | Evidenze osservabili | Esiti /Prodotti | Strumenti | Valutazione |
1 “I cambiamenti climatici e i comportamenti: tanti giochi all’aperto, il risveglio degli animali, la vita nel prato” | Giochi all’aperto
“Cip cip suona la sveglia” Storie in sequenza |
Osservare i cambiamenti climatici
Riconoscere le stagioni, i giorni della settimana, i mesi. |
Elaborati riguardanti le storie della primavera
Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali. |
Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo. | Strumenti:
Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte; Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata; Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…; Esecuzione delle consegne; Riferita ai genitori: Sono previsti incontri di valutazione finali con le insegnanti |
2 “I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: colori, profumi e suoni della natura” |
Gli esploratori della primavera
Piove e c’è il sole: un arcobaleno per tutti |
Osservare gli alberi e il giardino in primavera, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. | Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante. | ||
3 “Feste e ricorrenze” |
Festa del papà
Festa della mamma Festa di fine anno |
Collaborare a un progetto comune | Memorizzazione di canzoni e poesie
Elaborato per il papà Elaborato per la mamma Passaggio all’anno successivo |