“UN VIAGGIO INSIEME,
in un mondo a colori”
Dall’io al tu al noi…
Scuola dell’Infanzia
“Maria Immacolata”
Monteortone – Abano Terme –PD
Progetto Educativo Didattico
Anno Scolastico 2014/2015
Premessa
Dalla società liquida alla società solida (le)
Dall’io al noi
-
La fragilità dell’io
La società contemporanea è caratterizzata dal venir meno di una sorta di spiritualità che dia senso alla vita di tutti i giorni: la conseguenza di tale mancanza è un sentimento di paura, poiché l’incomprensibilità di ciò che ci succede, ossia l’incapacità di trovare una strada percorribile verso il nostro futuro, fa sentire impotenti e disorientati. Paradossalmente,
viviamo un tempo di altissima sicurezza, almeno nei paesi occidentali, e di altrettanto alta paura. A questo si aggiunge un senso di forte competizione, di concorrenza che assorbe il rapporto con gli altri. La competizione (cum-peto, chiedo per avere) diventa il modo fondamentale del rapporto con gli altri. E’ la società della competizione, anziché della cooperazione.Fattori protettivi fondamentali di tali processi possono essere l’autostima, l’autogoverno, l’abilità nelle relazioni, l’ottimismo. Un’altra opportunità è quella di allargare lo “spazio di libero movimento” della persona: c’è bisogno dell'”altrove” e di maggiore empatia.
Il movimento potrebbe diventare dal proprio limite all’altro, e dall’altro inteso come differenza all’altro inteso come risorsa, opportunità.
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La necessità del dialogo
Il dialogo è incontro tra diversità. Il suo opposto è l’indifferenza, il conflitto, la competizione.
Il dialogo non ha come obiettivo l’essere vincenti o perdenti, ma per essere CON-VINCENTI, o meglio CREDIBILI.
Noi abbiamo bisogno di incontrarci nel RIS-PETTO, stando cioè di fronte, non contro chi ci vive accanto, ma confrontarci su aspetti che ci caratterizzano.
Come educatori dobbiamo assumerci la responsabilità e il rischio di chiedere un impegno forte, nella convinzione che l’altro insegna, il noi fa crescere.
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La solidarietà come possibilità
La progressiva individualizzazione ha messo in discussione la solidarietà come elemento di civiltà e di progresso del genere umano. Oggi non siamo più così convinti che essere solidali sia il modo più autentico di essere uomini. Per esserlo, dovremmo credere che la collettività è maggiore della somma delle parti, ma l’attuale modernità fluida, basata sul consumismo, rende qualsiasi attività un’azione individuale, anche se compiuta con un amico.
Si tratta di contrastare l’isolamento attraverso l’impegno, la direzione del proprio agire riferita alla fiducia (pistis) in alcuni valori determinati e determinanti.
Una risposta all’individualismo disorientante della società liquida potrebbe dunque essere la SOLIDARIETÀ, che è solidità nelle relazioni, il contrario di liquidità.
Una società solida(le) appunto, potrebbe essere il modello a cui guardare e da mettere in pratica in prima persona, pensando in particolar modo alla fatica registrata in questi ultimi anni nel vivere la dimensione comunitaria.
-
Essere adulti solidali
Per fare gruppo serve un collante e spesso il collante è dato dal progetto: la relazione ed il progetto vanno insieme, e questo è particolarmente rilevante, perché solo il progetto è capace di dare direzione, cioè senso, all’azione e all’esperienza che nella relazione si vive. La difficoltà sta nel fatto che la realtà spesso contesta il progetto, fino a rimetterlo in discussione e si è tentati perciò di rifiutare la dinamica stessa del progetto, non riconoscendone più il valore orientativo.
In realtà, superare la dimensione dell’io e diventare parte di una comunità comporta l’avere un compito da svolgere insieme, che va oltre noi.
Abbiamo un compito di progetto: dall’io- al tu- al noi.
E’il progetto della crescita di un bambino ma anche della crescita di tutti noi . Tutto questo ha potenza e forza irresistibili.
In questo contesto l’adulto dovrebbe saper proporre una scelta.
La scelta, infatti, è esattamente l’opposto della liquidità, in cui ci si fa scegliere dalla situazione, dalla relazione, dall’avvallamento sociale in cui siamo inseriti.La scelta è ciò che dà solidità al sociale quando va nella direzione del bene dell’altro e del miglioramento di se stessi. Solo allora si potrà procedere verso la maturità e la solidità del nostro essere.
- La Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia è un vivaio di relazioni.
In essa il bambino è proiettato alla scoperta “dell’altro” cioè di tutte le persone che lo circondano.
Vi arriva attraverso il “tirocinio del tu”, al termine del quale scoprirà il “noi”, gli altri, la società. Nella scuola, il bambino, impara a vivere “insieme”, non “accanto”, non “sopra”, né, tanto meno, “contro” gli altri. Impara a “decentrarsi”, cioè a tener conto dell’altro, a comunicare a collaborare.
Alla luce di ciò, la programmazione didattica
dell’Anno Scolastico 2014-2015 ha come titolo:
“UN VIAGGIO INSIEME
in un mondo a colori”
Dall’io al tu al noi …,
Attraverso un simbolico viaggio nella nave, avremo modo di sperimentare la bellezza e la ricchezza del vivere insieme.
Dimensione valoriale
La storia di ognuno di noi è caratterizzata dal passaggio dall’io al noi perché nessuno può costruirsi se non si relaziona con gli altri.
E’ bello favorire la presenza di ambienti dove ci sia spazio per relazioni vitali, energetiche, positive.
1° Unità di apprendimento:
“IN VIAGGIO con l’azzurro e l’arancione” ACCOGLIENZA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:
• Competenze sociali e civiche;
• Comunicazione nella madrelingua.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Indicazioni Nazionali 2012:
• Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti, saper esprimerli in modo sempre più adeguato;
• Saper esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
METODOLOGIA: Dalla conversazione per accogliere le conoscenze dei bambini; a giochi di gruppo per favorire la conoscenza e la socializzazione; alle attività grafico-pittoriche, per poi astrarre e per dare forma ed espressione alle esperienze vissute.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:
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- ETA’: 3, 4, 5 anni;
- SPAZI: Ambienti scolastici, territorio, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro
- TEMPI: Settembre –Ottobre
- MATERIALI: Video, libri, cd musicali, dvd, materiali strutturati e non…
MODALITA’ DI VERIFICA – mi aspetto che:
3 anni:
- I bambini salutino in modo sereno i genitori;
- I bambini conoscano le prime modalità di stare negli spazi della scuola.
4 anni:
- I bambini riprendano le regole della scuola;
- I bambini raccontino alcune esperienze;
- I bambini sappiano orientarsi nello spazio-scuola.
5 anni:
- I bambini rispettino le regole della scuola;
- I bambini raccontino alcune esperienze;
- I bambini sappiano orientarsi nello spazio-scuola;
- I bambini raggiungano l’autonomia nelle azioni di routine e sappiano prendersi cura di un loro amico.
VALUTAZIONE: Da parte dell’insegnante sull’adeguatezza del percorso scelto rispetto ad assunzioni di comportamenti di autonomia.
UNITÀ DIDATTICA |
ATTIVITÀ |
CAMPI DI ESPERIENZA |
OBIETTIVI |
1a SETTEMBRE in azzurro Eccoci a scuola, in un mondo di amici
1b OTTOBRE in arancione In viaggio con i nonni! In viaggio alla scoperta dei colori d’autunno Quanta Frutta! |
• RACCONTI: |
Benvenuti a scuola!
La lettera di “Tita” la matita
La zuppiera di Marzuk
L’incantesimo delle foglie
Il bosco delle meraviglie
• ADDOBBI:
Il festone “Benvenuti”
Le bandierine
Il festone d’autunno
Foglie animate
Elfo Castagna ed Elfa Ghianda
• COSTRUZIONE:
Il cartellone della nave: questi siamo noi!
Il cartellone: un mondo di amici
I colori delle foglie
Alla scoperta dei colori: della frutta
• GIOCO:
Indovino la sezione
Mi prendo cura del mio compagno
Balliamo insieme
Giochiamo con le foglie
• PRESENTAZIONE:
In viaggio nella nave!
• GIORNATA di FESTA:
I nonni
Il cartellone/invito
• CANZONI:
Che gioia con i nonni
Colori d’autunno
• FILASTROCCHE:
Autunno a colori
Frutta frutta
Il sé e l’altro
• Favorire la conoscenza reciproca. (3/4/5 anni)
• Accogliere i compagni. (4/5 anni)
• Superare il distacco dalla famiglia. (3 anni)
• Condividere le emozioni del distacco. (3/4/5 anni)
• Favorire l’adattamento all’ambiente scolastico. (3 anni)
• Condividere momenti di gioco e di attività. (3/4/5 anni)
Il corpo
e il movimento
• Scoprire il piacere del contatto corporeo. (3/4/5 anni)
• Utilizzare il corpo per giocare. (3/4/5 anni) favorire la fine motricità e l’impugnatura corretta (a pinzetta)
• Eseguire movimenti su indicazione. (4/5 anni)
• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine. (4/5 anni)
• Rappresentare graficamente
lo schema corporeo. (4/5 anni)
Immagini, suoni, colori
• Esprimersi attraverso linguaggi verbali, corporei ed espressivi. (4/5 anni)
• Realizzare addobbi e decorazioni. (4/5 anni)
• Ascoltare e memorizzare canzoni. (3/4/5 anni)
• Muoversi a ritmo della musica. (3/4/5 anni)
I discorsi e le parole
• Comprendere semplici messaggi. (3 anni)
• Raccontare esperienze e vissuti personali. (3/4/5 anni)
• Ascoltare racconti e filastrocche. (3/4/5 anni)
La conoscenza del mondo
• Osservare e usare materiali e oggetti. (4/5 anni)
• Conoscere e mettere in atto le “nostre regole” (3/4/5 anni)
2° Unità di apprendimento:
“IN VIAGGIO con i colori verde e rosso”
“IO CI SONO”
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:
- Competenze sociali e civiche;
- Consapevolezza ed espressione culturale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Indicazioni nazionali 2012
- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
- Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative.
METODOLOGIA: Dai racconti alla conversazione e alla raccolta delle osservazioni dei bambini; con utilizzo di giochi di gruppo, mimi, danze e filastrocche per scoprire la stagione dell’Autunno e i suoi colori.
Rappresentazione delle esperienze vissute attraverso attività grafico-pittoriche e verbali; attività e giochi motori per rappresentare storie
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:
-
ETA’: 3, 4, 5 anni.
-
SPAZI: Ambienti scolastici, territorio, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro.
-
TEMPI: novembre-dicembre
-
MATERIALI: Video, libri, cd musicali, dvd, materiali strutturati e non…
MODALITA’ DI VERIFICA – mi aspetto che:
3 anni:
- I bambini raccontino alcune esperienze;
- I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti;
4 anni:
-
I bambini raccontino alcune esperienze;
-
I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti;
-
I bambini amplino il loro vocabolario;
-
I bambini accettino di trasformarsi attraverso il gioco simbolico.
5 anni:
-
I bambini raccontino alcune esperienze;
-
I bambini intuiscano la successione di un evento e associno le cause agli effetti;
-
I bambini amplino il loro vocabolario;
-
I bambini si rendano conto che esistono punti di vista diversi e sappiano tenerne conto;
VALUTAZIONE: da parte dell’insegnante sull’adeguatezza del percorso scelto, riguardo alla consapevolezza delle caratteristiche dell’ambiente e all’esposizione di esperienze diverse.
UNITÀ DIDATTICA |
ATTIVITÀ |
CAMPI DI ESPERIENZA |
OBIETTIVI |
2a NOVEMBRE in verde In viaggio dentro le tane! 2b DICEMBRE in rosso Natale in festa |
• RACCONTO: Che rumore!
• GIORNATA di FESTA: La festa di Natale Filastrocca animata: Le decorazioni di Natale
• DRAMMATIZZAZIONE/DIALOGO: IL VIAGGIO DELLA SALVEZZA: L’arca di NOE’ e il NATALE DI GESU’
• FILASTROCCA e CANZONI: Buon Natale Addobbiamo la scuola!
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Il sé e l’altro |
• Collaborare con i compagni per un progetto comune. (3/4/5 anni) • Condividere emozioni e sensazioni legate al Natale. (3/4/5 anni) • Condividere momenti di gioco e di attività. (3/4/5 anni) Riconoscere segni e simboli del Natale (3/4/5) |
Il corpo e il movimento |
• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale. Impugnatura a pinzetta(3/4/5 anni) |
• Condividere modalità di gioco, azioni e movimenti. (4/5 anni)
• Sviluppare ed esercitare la motricità fine. (3/4/5 anni)
Immagini, suoni, colori
• Sperimentare mescolanze di colori e materiali. (3/4/5 anni)
• Sperimentare l’utilizzo di vari materiali. (3/4/5 anni)
• Sperimentare tecniche espressive. (4/5 anni)
• Realizzare addobbi e decorazioni. (4/5 anni)
• Ascoltare e memorizzare canzoni. (3/4/5 anni)
• Realizzare addobbi e decorazioni natalizie. (4/5 anni)
• Muoversi a ritmo della musica. (3/4/5 anni)
I discorsi e le parole
• Ascoltare racconti e filastrocche. (3/4/5 anni)
• Comprendere testi ascoltati. (3/4/5 anni)
• Rielaborare verbalmente e graficamente un racconto. (3/4/5 anni)
• Arricchire e precisare il lessico. (3/4/5 anni)
La conoscenza del mondo
• Scoprire alcune caratteristiche della stagionalità. (3/4/5 anni)
• Riconoscere i comportamenti di alcuni animali. (3/4/5 anni)
• Scoprire le caratteristiche del letargo. (4/5 anni)
3° Unità di apprendimento:
IN VIAGGIO con i colori grigio, giallo, fucsia
“ANCHE TU CI SEI”
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:
- Imparare ad imparare;
- Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
- Competenze sociali e civiche.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Indicazioni Nazionali 2012:
- Riflettere e confrontarsi, discutere con gli adulti e con gli altri bambini e cominciare a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
- Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
- Il bambino comunica … utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico …
- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
METODOLOGIA: I bambini, partendo dalla interpretazione dei simboli, effettuano previsioni, ipotesi, passando poi alla sperimentazione e successivamente alla simbolizzazione del vissuto attraverso attività manipolative e grafico – pittoriche.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:
- ETÀ: 3, 4, 5 anni;
- SPAZI: Ambienti scolastici, territorio, chiesa, altri ed eventuali luoghi d’incontro;
- TEMPI: metà gennaio-febbraio- marzo
- MATERIALI: Video, libri, cd musicali, dvd, materiali strutturati e non…
VERIFICA -mi aspetto che:
3 anni:
-
I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: omino-testone;
4 anni:
-
I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: arti collocati nel corpo
5 anni:
-
I bambini abbiano una maggiore consapevolezza del proprio corpo e lo sappiano rappresentare: la figura in modo completo e da diversi punti di vista (movimento)
VALUTAZIONE: Da parte dell’insegnante sull’adeguatezza del percorso rispetto allo sperimentare le varie modalità sensoriali ed espressive.
UNITÀ DIDATTICA |
ATTIVITÀ |
CAMPI DI ESPERIENZA |
OBIETTIVI |
3a GENNAIO in grigio Colori d’Inverno
Fa freddo
3b FEBBRAIO in giallo Che divertimento a Carnevale! Con il corpo… i pirati
3c MARZO in rosa Auguri papà! Colori di primavera |
• ADDOBBI: Pupazzo di neve Addobbi d’Inverno Animali tra i coriandoli
• RACCONTI: Il pupazzo Nevino L’albero vanitoso Raffa la giraffa raffreddata Il mandrillo fa Carnevale I pirati Il papà Le tre farfalle
• COSTRUZIONE: Un pupazzo-bottiglia Un bracciale profumato (donare il proprio) Il pirata marionetta I colori delle farfalle
• CANZONE: Bianco Inverno Che divertimento a Carnevale! Colori di Primavera
• GIORNATA DI FESTA: Che divertimento alla festa di Carnevale!!! Festa del papà
• GIOCO: Gioco motorio: All’arrembaggio!
•DRAMMATIZZAZIONE/ANIMAZIONE: Le tre farfalle |
Il sé e l’altro |
• Partecipare alle proposte e alle attività. (3/4/5 anni) |
• Condividere esperienze e momenti di attività. (3/4/5 anni)
• Mettere in campo atteggiamenti cooperativi. (3/4/5 anni)
• Condividere momenti di gioco e di festa. (3/4/5 anni)
• Collaborare con i compagni per un progetto comune. (3/4/5 anni)
• Condividere spazi, materiali e oggetti. (4/5 anni)
• Sviluppare il senso dell’identità familiare. (3 anni)
• Riconoscere e valorizzare la figura e il ruolo del papà. (4/5 anni)
• Collaborare alla realizzazione di un dono augurale. (3/4/5 anni)
Il corpo
e il movimento
• Condividere modalità di gioco, azioni e movimenti. (4/5 anni)
• Esercitare la motricità fine. (3/4/5 anni)
• Sperimentare l’equilibrio. (3/4/5 anni)
• Percepire l’unità e la segmentarietà dello schema corporeo. (5 anni)
• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale. (3/4/5 anni)
Immagini, suoni, colori
• Rappresentare graficamente il pupazzo di neve. (3/4/5 anni)
• Utilizzare in modo creativo materiali di recupero. (3/4/5 anni)
• Ascoltare e memorizzare canzoni. (3/4/5 anni)
• Muoversi a ritmo della musica. (3/4/5 anni)
• Ricomporre graficamente lo schema corporeo. (4/5 anni)
• Rappresentare graficamente il papà
I discorsi e le parole
• Comprendere testi ascoltati. (3/4/5 anni)
• Arricchire e precisare il lessico. (3/4/5 anni)
• Ascoltare racconti e filastrocche. (3/4/5 anni)
• Rielaborare verbalmente e graficamente un racconto. (3/4/5 anni)
• Animare con il corpo il racconto. (3/4/5 anni)
• Raccontare esperienze e vissuti personali. (3/4/5 anni)
La conoscenza del mondo
• Scoprire alcune caratteristiche della stagionalità. (3/4/5 anni)
• Effettuare costruzioni per grandezze. (3/4/5 anni)
• Sviluppare il pensiero rappresentativo. (4/5 anni)
• Scoprire le parti e l’intero di un’immagine. (4/5 anni)
• Scoprire animali legati al periodo primaverile. (3/4/5 anni)
4° Unità di apprendimento:
IN VIAGGIO con i colori verde acqua, viola e blu
“ORA CI SIAMO TUTTI NOI”
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:
- Consapevolezza ed espressione culturale;
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA:
-
Osserva con attenzione … i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti;
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Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
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Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio.
METODOLOGIA: I bambini partendo dalla Festa della Terra sperimentino variazioni stagionali, percorsi, direzionalità, quantità, numeri e spazialità. Attraverso filastrocche, canzoni e racconti, amplino la loro conoscenza di nuovi suoni e parole. Si avvicinino alla dimensione valoriale della capacità di bellezza, ricchezza e amore.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE:
-
ETA’: 3, 4, 5 anni;
-
SPAZI: Ambienti scolastici, territorio, chiesa, altri luoghi d’incontro;
-
TEMPI: aprile-maggio-giugno;
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MATERIALI: Video, libri, cd musicali, dvd, materiali strutturati e non…
VERIFICA -mi aspetto che:
3 anni:
-
Riconoscano le variazioni stagionali;
-
I bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche;
-
I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato;
-
I bambini sappiano partecipare attivamente alle varie proposte.
4 anni:
-
I bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche;
-
I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato;
-
I bambini sappiano fare in maniera autonoma attività, giochi ecc.
5 anni:
- I
bambini sappiano svolgere attività logico e matematiche;
- I bambini sappiano riordinare una sequenza e raccontare ciò che vedono raffigurato;
- I bambini sappiano assumere piccoli impegni e responsabilità all’interno dell’organizzazione delle varie feste.
VALUTAZIONE: da parte dell’insegnante sull’adeguatezza del percorso scelto rispetto alle variazioni stagionali, all’approccio di concetti logico-matematici per lo sviluppo delle prime basi dell’intelligenza numerica, alla capacità di comprendere le situazioni degli altri.
UNITÀ DIDATTICA |
ATTIVITÀ |
CAMPI DI ESPERIENZA |
OBIETTIVI |
4a APRILE in verde acqua Pasqua in festa Nel prato e sottoterra
4b MAGGIO in viola
Auguri Mamma! Forme in forma
4c GIUGNO in blu
Festa di arrivo al traguardo
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• ADDOBBO: Pasqua in festa
• RACCONTI: Il coniglio Pasqualino I due formicai Mamma a riposo Il paese che non rotola più Maestra non mi scorderò di te
• COSTRUZIONE: Il cestino coniglietto Tante formiche Nel prato… gli animaletti…e i fiori Forme in gioco
• CANZONE: Nel prato e sottoterra Auguri mamma! Forme in forma • GIORNATA DI FESTA: Festa della mamma La festa di Fine Anno Finalmente diplomati
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Il sé e l’altro |
• Condividere emozioni e sensazioni legate alla Pasqua e alle altre feste. (3/4/5 anni) |
• Condividere momenti di gioco e di attività. (3/4/5 anni)
• Collaborare con i compagni per un progetto comune. (3/4/5 anni)
• Partecipare alle proposte e alle attività. (3/4/5 anni)
• Condividere spazi, materiali e oggetti. (4/5 anni)
• Confrontarsi adeguatamente con i compagni. (4/5 anni)
• Maturare scelte consapevoli verso l’ambiente naturale. (4/5 anni)
• Esprimere sentimenti di affetto nei confronti della mamma. (3/4/5 anni)
• Collaborare alla realizzazione di un dono augurale. (3/4/5 anni)
• Consolidare il senso di appartenenza ad un gruppo. (3/4/5 anni)
Il corpo e il movimento
• Condividere modalità di gioco, azioni e movimenti. (4/5 anni)
• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale. (3/4/5 anni)
• Affinare la motricità fine. (3/4/5 anni)
• Consolidare gli schemi motori di base. (3/4/5 anni)
• Muoversi nello spazio su indicazione. (3/4/5 anni)
• Rappresentare le forme euclidee con il corpo. (3/4/5 anni
• Sperimentare la corporeità nel gruppo. (3/4/5 anni)
Immagini, suoni, colori
• Realizzare addobbi e decorazioni a tema. (3/4/5 anni)
• Sperimentate l’utilizzo di tecniche espressive. (3/4/5 anni)
• Utilizzare in modo creativo i materiali. (3/4/5 anni)
• Ascoltare e memorizzare canzoni. (3/4/5 anni)
• Rappresentare graficamente la mamma. (3/4/5 anni)
• Rappresentare graficamente le forme euclidee: cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo. (4/5 anni)
• Trasformare creativamente le forme. (5 anni)
I discorsi e le parole
• Ascoltare racconti e filastrocche. (3/4/5 anni)
• Comprendere testi ascoltati. (3/4/5 anni)
• Arricchire e precisare il lessico. (3/4/5 anni)
• Animare il racconto con la mimica del corpo. (3/4/5 anni)
• Rielaborare verbalmente e graficamente un racconto. (3/4/5 anni)
• Intervenire con pertinenza
nelle conversazioni. (5 anni)
La conoscenza del mondo
• Scoprire le caratteristiche di alcuni animali. (3/4/5 anni)
• Riconoscere e denominare le forme geometriche euclidee: cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo. (3/4/5 anni)
• Scoprire e utilizzare i blocchi logici. (4/5 anni)
• Riconoscere nella realtà oggetti riferibili alle forme geometriche. (4/5 anni)
• Classificare in base a un criterio: forma (5 anni)
• Completare algoritmi per forme. (4/5 anni)