Uno solo è il vostro … (2015-2016)

PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO RELIGIOSO ANNUALE

Anno Scolastico 2015/2016

UNO SOLO È IL VOSTRO MAESTRO (Mt 23,8. 10-11)

Canto e suono per Gesù

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Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata”
Monteortone – Abano Terme –PD

 

Premessa: Il titolo scelto per la programmazione 2015-2016 è:

UNO SOLO È IL VOSTRO MAESTRO (Mt 23,8. 10-11) “Canto e suono per GESÙ”

Il percorso intende offrire la possibilità di incontrare la persona di Gesù attraverso le vicende della Sua vita che diviene eloquente insegnamento nel suo essere Buon Pastore che ha cura per ogni pecorella ed è guida per tutti noi. La spontanea conseguenza è la gioia e la lode che si esprime nel canto e nella musica.

Dimensione valoriale: Non dimentichiamo mai la bellezza della vita donata, dell’amore, della varietà di tutti gli elementi e la gioia di esprimerci nella lode con il canto e la musica.


UNITÀ DI APPRENDIMENTO   1

Denominazione

UNO SOLO E’ IL VOSTRO MAESTRO: GESÙ, Mt 23,8
SUONO E CANTO PER LUI
 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
COMUNICARE NELLA MADRELINGUA
Life skills Autocoscienza/Senso critico
Capacità di relazione interpersonale
Comunicazione efficace
Creatività
CONOSCENZE

CAMPI DI ESPERIENZA:  SÈ E L’ALTRO
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
IL CORPO IN MOVIMENTO
LA CONOSCENZA DEL MONDO

ABILITÀ
  • Conoscere che le cose importanti, riguardanti Gesù si percepiscono nel silenzio e in un ambiente tranquillo
  • Scoprire nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprendere che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
  • Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto di cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza
  • Scoprire il linguaggio di alcuni segni in chiesa dove Gesù chiama le sue pecorelle
  • Scoprire i colori usati per la veste del sacerdote per distinguere i tempi nelle feste più importanti di Gesù
  • Esprimere con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.
  • Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
  • Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, saperne narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
  • Comunicare utilizzando la modalità “sottovoce” e muoversi nell’ambiente senza fare rumore
  • Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri
  • Il Bambino segue con curiosità e piacere la presentazione del breve brano supportato dal materiale visivo
  • Il Bambino comunica, esprime emozioni, racconta le sue esperienze in ambito religioso
  • Scopre alcuni segni che vengono usati nelle feste di Gesù.
  • Si orienta nelle prime generalizzazioni di prima della festa, durante la festa e dopo la festa e si muove con crescente sicurezza negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise
  • Riconosce i più importanti segni della vita dei cristiani
  • Riesce a distinguere fra le feste che riguardano o non riguardano Gesù
Utenti destinatari 3, 4, 5 ANNI
Prerequisiti Curiosità ed esplorazione di un ambiente in cui ci si muove in silenzio e si sentono brevi brani letti dalla Bibbia
Tempi Ottobre, Novembre, Dicembre metà Gennaio
Esperienze attivate La presente UDA nasce come sperimentazione di percorsi innovativi nell’ambito delle Indicazioni Nazionali 2012  nella cui appendice presentano le INTEGRAZIONI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI RELATIVE ALL’IRC, come da D.P.R. dell’11 febbraio 2010. Essa si realizza attraverso la collaborazione di una docente: sr, Maria Roberta Nessi, che ha frequentato la scuola di formazione “Buon Pastore” per l’insegnamento della religione secondo i principi montessoriani, (cfr.: S. CAVALLETTI, F. COCCHINI, S. POLLASTRI).

Sequenza delle esperienze proposte:

  • Attività a scuola, cfr. piano di lavoro
  • Invito rivolto ai genitori, nonni e amici allo spettacolo dal titolo “Concerto di Natale”
Metodologia La realizzazione di questo percorso avverrà attraverso:la lettura di brevi brani della Bibbia supportati dal materiale corrispondente, l’utilizzo dei segni della Liturgia, conversazioni, rappresentazioni grafiche e pittoriche e la partecipazione ad alcune esperienze
Risorse interne esterne INTERNE: IRC abilitata, Insegnante della sezione
ESTERNE: il territorio, il santuario ubicato di fronte alla scuola
PIANO DI LAVORO UDA 1
SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Di seguito verranno descritte le fasi di lavoro con i bambini. Per ciascuna di esse la durata è di 40 minuti in una settimana. Le fasi non necessariamente avvengono in successione temporale, possono essere scambiate o anche realizzate contemporaneamente.

Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili Esiti/prodotti Tempi Valutazione
1 “Siamo tutti qui” per conoscere i segreti di Gesù Canto; esercizi nel muovere le sedie e nell’uso della bassa voce Riuscire a muovere le cose e le sedie della sezione senza fare rumore Riuscire ad ascoltare i segreti di Gesù 5,6/10

12,,13/10

 

Osservazione sistematica della capacità dei bambini ad utilizzare la modalità della tranquillità
2 Il Buon Pastore Materiale corrispondente Ascoltare e comprendere la narrazione Elaborati grafico-pittorici liberi 19/10 Osservazione degli elaborati
3 La pecorella ritrovata Ascoltare e comprendere la narrazione 26/10
4 I segni sull’altare Conoscere e dare un nome agli oggetti presenti sull’altare 2/11
5 I colori liturgici Conoscere le casule e il significato dei colori liturgici Collage delle casule 9/11
6 La presenza eucaristica del Buon Pastore Riconoscere il Buon Pastore nel Pane e Vino consacrati Elaborati grafico-pittorici liberi 16
7 Annunciazione Riconoscere Maria come la Mamma di Gesù 23
8 Le profezie Partecipare all’attesa del Natale di Gesù 30
9 Betlemme Il plastico Comprendere che Gesù è nato in un luogo geografico preciso 7/12
10 La nascita Materiale corrispondente Comprendere che Gesù è nato come tutti i bambini, ma la sua nascita ha portato una luce sulla terra per tutti. In tal modo, come verrà presentato nello spettacolo, avendo un solo Maestro si può realizzare un bel “concerto” Elaborati grafico-pittorici liberi.

Rappresentazione dal titolo “Concerto di Natale”

Lavoretto da portare a casa

14/12 Osservazione degli elaborati

Coinvolgimento dei bambini nella produzione della drammatizzazione

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO   2

Denominazione

UNO SOLO E’ IL VOSTRO MAESTRO E VOI SIETE TUTTI FRATELLI
GLI STRUMENTI CHE CI AIUTANO A CANTARE INSIEME
Mt 23, 8. 11
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
COMUNICARE NELLA MADRELINGUA
C
ONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Life skills Autocoscienza/Senso critico
Capacità di relazione interpersonale
Comunicazione efficace
Creatività
CONOSCENZE

CAMPI DI ESPERIENZA:  SÈ E L’ALTRO
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
IL CORPO IN MOVIMENTO
LA CONOSCENZA DEL MONDO

ABILITÀ
  • Scoprire nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprendere che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
  • Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto di cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza
  • Scoprire il linguaggio di alcuni segni in chiesa dove Gesù chiama le sue pecorelle
  • Esprimere con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.
  • Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
  • Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, saperne narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
  • Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri
  • Il Bambino segue con curiosità e piacere la presentazione del breve brano supportato dal materiale visivo
  • Il Bambino comunica, esprime emozioni, racconta le sue esperienze in ambito religioso
  • Scopre alcuni segni che vengono usati nelle feste di Gesù.
  • Si orienta nelle prime generalizzazioni di prima della festa, durante la festa e dopo la festa e si muove con crescente sicurezza negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise
  • Riconosce i più importanti segni della vita dei cristiani
  • Riesce a distinguere fra le feste che riguardano o non riguardano Gesù
Utenti destinatari 3, 4, 5 ANNI
Prerequisiti Curiosità ed esplorazione di un ambiente in cui ci si muove in silenzio e si sentono brevi brani letti dalla Bibbia
Tempi Metà Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio.
Esperienze attivate Sequenza delle esperienze proposte:

  • Attività a scuola, cfr. piano di lavoro
  • Visita al santuario e osservazione del grande organo e degli strumenti che ci aiutano a cantare insieme
  • Partecipazione alla processione della festa delle Palme e del Corpus Domini
Metodologia La realizzazione di questo percorso avverrà attraverso:la lettura di brevi brani della Bibbia supportati dal materiale corrispondente, l’utilizzo dei segni della Liturgia, conversazioni, rappresentazioni grafiche e pittoriche e la partecipazione ad alcune esperienze
Risorse interne esterne INTERNE: IRC abilitata, Insegnante della sezione
ESTERNE: il territorio, il santuario ubicato di fronte alla scuola
PIANO DI LAVORO UDA 2
SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Di seguito verranno descritte le fasi di lavoro con i bambini. Per ciascuna di esse la durata è di 40 minuti in una settimana. Le fasi non necessariamente avvengono in successione temporale, possono essere scambiate, tolte o anche realizzate contemporaneamente.

Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili Esiti/prodotti Tempi Osservazione degli elaborati e della capacità del bambino ad esprimersi
1 Linguaggio gestuale: Epiclesi Materiale corrispondente

 

Imparare parole nuove e cominciare a comprenderne il significato Elaborati grafico-pittorici liberi 18/01

 

Osservazione degli elaborati e della capacità del bambino ad esprimersi
2 Linguaggio gestuale: Dossologia Imparare parole nuove e cominciare a comprenderne il significato 25/01
3 Il più piccolo: “Il seme di senapa” Ascoltare e comprendere la narrazione 1/02
4 Liturgia delle Sacre Ceneri Conoscere che Gesù si ricerca nelle cose piccole e più semplici 10/02
5 Il servizio: “Il buon samaritano” Cominciare a conoscer cosa vuol dire aiutare 15/02
6 La preghiera : “Il pubblicano e il fariseo” Riconoscere che alcune persone pregano e che ci sono diversi modi di pregare 22/02
7 L’ultima cena Ascoltare la narrazione dell’Istituzione dell’Eucarestia 29/02
8 La resurrezione Ascoltare la narrazione della risurrezione 7/03
9 Gesù entra a Gerusalemme Ascoltare la narrazione del racconto dell’entrata di Gesù a Gerusalemme e comprendere che Osanna significa Evviva! 14/03
10 Liturgia della luce Comprendere che la luce del Regno di Dio si diffonde 4/04
11 Festa della mamma e la preghiera del rosario Comprendere una pratica che usano i cristiani 11/04;18/04;25;25/05; 2/05; 9/05
12 La presenza eucaristica del Buon Pastore Comprendere la gioia che provano cristiani per la presenza di Gesù e il modo di manifestarla 16/05

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