Chiacchierando insieme scopriamo le emozioni!

27 aprile 2020


 

 

Le scimmiette si ritrovarono di nuovo tutte insieme. (Link)

 

-Scimmiette care come state? Oggi vi vedo un po’ strane…Forse non vi è piaciuta la storia di Fata Primavera e del suo profumo!

 

-No nonna anzi, le viole del pensiero erano felici e io invece mi sento arrabbiata perché ho perso la mia banana quotidiana. Le scimmiette mi hanno detto un sacco di parole per consolarmi ma adesso basta parole! Quello che voglio sono i fatti cioè la mia banana! Se avessi voluto solo parole mi sarei comprata un dizionario! Rivoglio la mia banana (RABBIA)- disse la scimmietta arrossendo fortemente.

-Io mi sento triste e malinconica sono sempre ferma in questo spazio- aggiunse un’altra scimmietta piangendo e impallidendo.

-A me sembra che tu sia un po’ pigra – disse la nonna

-Non è pigrizia …è risparmio energetico! (TRISTEZZA)

-Io invece ho paura di rimanere da sola quando le mie amiche scimmiette si spostano di qua e di là e non mi avvisano. Al pensiero di trovarmi isolata mi è venuto un cerchio alla testa. Starò mica diventando santa? – disse un’altra scimmietta tutta tremante. (PAURA)

-Io mi sento felice! – esplose la quarta scimmietta sprizzando gioia da tutti i pori.

Ma cos’è per te la felicità? – chiese la nonna.

– E’ la mia tana con dentro tutte le scimmiette che amo perché mi piace stare insieme a loro e sono soddisfatta. (FELICITA’)

-A me piacciono i semi, la frutta secca, le foglie, le uova degli uccelli, le piante, la resina degli alberi, i fiori e piccoli animali come insetti e ragni.
Di solito però non ho molta fame ma adesso improvvisamente divorerei un po’ tutto e per la fame ho mangiato questa pianta ma è di plastica e proprio non mi piace: è disgustosa! – replicò la quinta scimmietta. (DISGUSTO)


-Io sono sorpresa perché ho visto le farfalle: sono bellissime! Io vorrei essere un bruco, mangiare molto, dormire un po’ e svegliarmi bellissima -sussurrò la quinta scimmietta. (STUPORE)

 

La nonna riprese:

-Ricordatevi che ognuna è assolutamente unica proprio come tutte le altre

ed è stato tanto bello ascoltare come vi sentite e poi raccontarcelo tutte insieme.

Potremmo fare ogni giorno il “RACCONTA – INSIEME DELLE EMOZIONI DELLE SCIMMIETTE” e ascoltarci … attente, attente …

E la nonna aggiunse: – Scimmiette care, per fare questo gioco ho portato un orologio speciale, è l’orologio delle emozioni.

Sapete come funziona?

Si mette la lancetta su come ci sentiamo e dopo di che possiamo raccontare come stiamo e perché.


 

 

 

 

 

 

Oppure possiamo giocare con l’avvita emozioni. Si può prendere una bottiglia di plastica vuota e ritagliare la parte superiore. Nel tappo raffigurare le emozioni e poi avvitare quella corrispondente al proprio stato d’animo e raccontare come ci sentiamo.

E la nonna aggiunse: – Io, ad esempio, sono felice perché tra pochi giorni arriverà il mese di maggio e festeggeremo tutte le mamme e…anche le nonne cioè anch’io che sono come una …doppia mamma! (FELICITA’)

  • Ed ora costruiamo l’orologio delle emozioni con carta, colori, fermacampioni e la scheda.
  • Possiamo costruire l’Avvita emozioni con una bottiglia e tappi di plastica, colla a caldo e nel cartone possiamo disegnare noi stessi o altro.

  • Con le carte delle emozioni possiamo giocare mescolando le carte, estraendone una, imitando l’emozione con lo sguardo la postura, l’intonazione della voce, associando un colore a piacere o una pallina colorata e raccontando. Inoltre possiamo raccogliere le nostre emozioni in una scatola come un diario segreto.


 

 

Possiamo leggere il bellissimo libro: “I colori delle emozioni” (Link)

E ricordare il nostro fantastico calendario delle emozioni che si trova a scuola, ricostruendolo a casa e utilizzando le mollette.


 

 

 

 

 

 

E fra tutte le emozioni scegli la gioia, l’allegria, la felicità per lasciare ovunque l’impronta del cuore (Link)