TUTTI A BOCCA ASCIUTTA

Settimana dal 7 al 11 giugno 2021

I nostri amici folletti sono venuti a conoscenza di un fatto davvero strano che ci ha divertito ma che poi ci ha fatto riflettere…

Tina, la tartaruga, nuotando nel mare, trovò una medusa dentro una lavatrice. Rimase a guardare senza sapere che cosa fare. Poi capì che non poteva fare proprio niente per farla uscire, quindi decise di andarsene. Aveva appena iniziato a muoversi verso il largo, quando udì un suono strano: glu glu glu.

La tartaruga si voltò e si trovò di fronte un grosso uccello a testa in giù che, quando la vide, le chiese: -Ehi, tartaruga, hai visto per caso passare di qui un merluzzo?

Tina rispose: – Io non parlo con gli sconosciuti!

Allora l’uccello, sorridendo, ricominciò: -Mi presento, sono Ivano il cormorano. Ora che ci conosciamo, puoi aiutarmi? Ho sorvolato tutto il fiume senza trovare niente da mangiare, per questo sono venuto al mare. Prima mi è sembrato di vedere un merluzzo. Tu l’hai visto?

Tina ci pensò su e decise di dargli una mano.

-Si, prima ho visto un merluzzo che nuotava come un pazzo, pensavo che lo inseguisse uno squalo!

-No, ero io che lo inseguivo – disse Ivano, e le chiese se sapeva dove poteva essere andato.

Tina rispose che proprio non lo sapeva, ma, se Ivano fosse stato così gentile da aiutarla a tirar fuori una medusa da una lavatrice, lei lo avrebbe aiutato a trovare il suo merluzzo.

Una medusa in una lavatrice, pensò Ivano, questa voglio proprio vederla!

Tina mostrò al cormorano dove si trovava la lavatrice. L’uccello riemerse a prendere aria e poi tornò a tuffarsi nel punto indicato dalla tartaruga.

Quando si voltarono verso la lavatrice, Tina e Ivano trovarono una grossa sorpresa: il merluzzo era fermo davanti all’oblò e stava parlando con la vecchia medusa.

Appena li sentì arrivare, il merluzzo si girò e li salutò: -Salve, tartaruga, oilà cormorano! Avete visto che roba!

Ivano che aveva già aperto il becco per mangiarselo, si fermò sorpreso e gli chiese: -Che cosa hai detto?

E Tina subito gridò: -Oh, nooo!

Infatti, la medusa ne approfittò subito, aprì l’oblò, fece entrare il merluzzo e lo richiuse di scatto.

E fu così che la medusa e il merluzzo, chiusi dentro la lavatrice, ridendo a crepapelle, guardarono quella tartaruga e quel cormorano rimanere, ancora una volta, a bocca asciutta.

Abbiamo disegnato e colorato

Riflettendo abbiamo considerato che la lavatrice non doveva trovarsi in fondo al mare perché lo sporca, lo rovina, lo inquina.

Per essere custodi del proprio ambiente per prima cosa ogni rifiuto non deve essere abbandonato ma dobbiamo collocarlo al posto giusto, negli appositi spazi o contenitori.

Siamo custodi di questo pianeta e la canzone dello Zecchino D’oro: Custodi del mondo (LINK) ci è piaciuta tanto.

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Inoltre in questa settimana, martedì, è arrivata una bellissima sorpresa: dalla scuola primaria “Busonera” un’insegnante ci ha portato un pacco con dentro una sorpresa per ciascuno dei bambini GRANDI.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pensate… c’era, per ciascuno, un segnalibro bellissimo preparato e abbellito con disegni ispirati alla storia di Leo Lionni “Un pesce è un pesce”

A realizzarlo per noi sono stati i bambini delle classi prime primaria.

CHE EMOZIONE!



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Il 10 giugno, giovedì, abbiamo ricordato la nascita di Madre Adele, fondatrice delle suore Marianiste e abbiamo festeggiato con una bella preghiera e un gustoso dolcetto!