Autore: thenex

Ospite Speciale…a scuola!

Lunedì 10 gennaio stanca stanca la Befana è arrivata a scuola.

É arrivata con la sua scopetta e con aria un po’ sospetta…

Non si aspettava bambini così bravi, curiosi e gioiosi.

Una bella storia ci ha raccontato e tanti bei regali ha portato.

Un sacchetto per ogni sezione…

C’era una pentola per cucinare e biscotti da mangiare.

Anno fortunato ha detto che sarà se ci sarà tanta bontà.

[nggallery id=4]

Indovinelli – parte 3

Gli indovinelli resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.

Qual è quell’animale che cammina con i piedi sulla testa?
Non vede l’ora di togliere il disturbo.
Quando si irrita davvero, si mette a piangere.
A cosa gioca la cuoca?
Chi si spoglia quando fa freddo?

SOLUZIONI
il pidocchio
il medico
l’occhio
a dadi
l’albero

Avvisi per una settimana ricca di eventi

Martedì 18 gennaio presso il teatro Polivalente di Abano alle ore 20.30
(Emanuela Trainito e Massimino Bianchin)
ESSERE D’ACCORDO NELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI
L’importanza di un’intesa costruttiva tra madre e padre

Giovedì 20 gennaio ore 20,30 presso la scuola,
ritrovo di tutti i genitori disponibili
per realizzare lo spettacolo teatrale per i bambini per il Carnevale.

È già pronta una parte per tutti e per “tutti i gusti” NESSUNO PUÒ MANCARE.
Per l’occasione sarà fatto l’appello!!!!!!
Sarà reso noto il numero di genitori presenti per sezione e per la classe più numerosa verrà offerta una caramella alla maestra

Venerdi 21 gennaio ore 20,30 presso il san Marco dei Salesiani
LA COPPIA SCOPPIA tra sfide e possibilità (Giacopini don Giancarlo)

E per concludere è in programma un incontro per tutte le persone: genitori, nonni, amici, simpatizzanti ecc.. che desiderano “dare una mano” per mantenere il cortile della scuola in ottimo stato (potatura piante e piantine….)
Chiuderemo la riunione con pan biscotto, sopressa e focaccia casalinga e un buon bicchier de vin leggerino.

Indovinelli – parte 2

Gli indovinelli resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.

Qual è la città preferita dalle pecore?
Ha i denti ma non morde.
Quando è scoperto non c’è più.
Passa tutto il tempo con la sabbia.
Come scendono in campo i giocatori di una squadra che gioca in casa?


SOLUZIONI

Prato
il pettine
il conto corrente
clessidra
in ciabatte

La tua Gente ha bisogno di TE!

La Democrazia ha bisogno di te.

Chiediamo alla Regione Veneto di dare un contributo per i bambini che frequentano la scuola pubblica dell’infanzia paritaria pari alla media di quello dei Comuni Veneti
La Crisi mette in ginocchio tutti e in modo particolare il 70% delle famiglie del Veneto:
pagano due volte la scuola dell’infanzia, 3-6 anni, dei loro figli (12.000 euro in più a bambino).
Se scuola Comunale: pagano le tasse sia allo Stato che al Comune per un solo servizio.
Se scuola Pubblica Parrocchiale: pagano le tasse allo Stato e poi si pagano la retta.
Non è giusto chiedere che le famiglie con bimbi piccoli paghino più degli altri la crisi!
Vuoi che così continui anche per le prossime generazioni o vuoi fare qualcosa per cambiare la situazione. Pensi che i politici difendano con sollecitudine i tuoi interessi? Chiediglielo!
Chiediamo alla Regione Veneto di dare un aiuto a questa fascia di popolazione e di richiedere al Governo un ritorno economico per questa peculiarità veneta: in altre regioni italiane non è così e il servizio delle scuole dell’infanzia è fornito quasi interamente dallo Stato centrale.

Spedite una mail
al Presidente e ai Consiglieri della Regione Veneto
per aiutare le famiglie con bambini!

Coordinamento Genitori, insegnanti e gestori delle scuole paritarie dell’infanzia FISM

Testo della lettera ed indirizzi:
http://sites.google.com/site/venetoasili/

Indovinelli – parte 1

Ecco il primo appuntamento settimanale con gli indovinelli; resteranno sempre disponibili nell’omonima sezione.

Si può prendere solo ad occhi chiusi.
Cosa va a fare una gallina in Tribunale?
Qual è il frutto che odiano i pesci?
Chi si gratta l’orecchio con il naso?
Anche quando è armato non fa paura a nessuno.


SOLUZIONI
il sonno
a deporre
la pesca
l’elefante
il cemento

La Coppia Scoppia

Venerdì 21 gennaio 2011
Ore 20.30

nell’aula convegni del San Marco a Monteortone
Si terrà la conversazione su
“La coppia scoppia, tra sfide e possibilità”


Relatore:
prof. Giacopini don Nicola, salesiano, psicoterapeuta familiare.


NON MANCARE!

Fondatori Suore Marianiste

Le Suore Marianiste ricordano l’anniversario della morte dei loro Fondatori:

il 10 gennaio
la Venerabile
Adele de BATZ de TRENQUELLEON,


il 22 gennaio
il Beato
Guglielmo Giuseppe CHAMINADE


con riconoscenza,
per il carisma
che hanno trasmesso
alle loro Congregazioni marianiste
e alla Chiesa.


Inoltre, nel 2011, è indetto nella Famiglia Marianista un anno speciale, denominato “CHAMINADIANO”
in memoria del 250° anniversario della nascita del Beato Chaminade.

Ogni tanto può essere utile anche qualche indovinello!

Negli indovinelli e negli enigmi la finalità educativa e pedagogica è quella di accostare in modo divertente il bambino al gioco di parole, alla metafora, al ragionamento di tipo analogico e ad alcune riflessioni di carattere “quasi” filosofico. L’importanza degli indovinelli è ampiamente documentata fin dall’antichità. Famoso è l’episodio riportato da un frammento di Eraclito dove lo stesso Omero, sapiente per eccellenza, è messo in difficoltà:”… dei bimbi che uccidevano pidocchi lo ingannarono dicendogli: – Quello che vediamo e prendiamo lo lasciamo, quello che non vediamo né prendiamo lo portiamo.” L’enigma richiede un tipo di intelligenza risolutiva non soltanto logica e razionale, ma anche intuitiva e capace di aperture poetiche al reale.


Apriremo nel nostro sito una sezione dedicata ad indovinelli per bambini ma anche voi potete inviarcene anche fra quelli più noti e popolari….grazie!

Quali valori in famiglia, oggi?

di don Danilo Zanella

UN FALSO DECALOGO

  1. Io sono il denaro-potere-successo e stabilisco io il bene e il male: non avrai altro ‘dio’ all’infuori di me.
  2. Non rivolgerti mai al vero Dio, che non c’è o comunque non si preoccupa di te. Progetta da solo la tua vita confidando nelle tue forze e nella fortuna. Il Vangelo è fuori moda!
  3. In ogni festa, sii pronto a spendere per darti alla pazza gioia, per dimenticare i problemi tuoi e degli altri e per fare sempre bella figura.
  4. Onora il ‘portafoglio’ di tuo padre e di tua madre; per il resto non infastidirli e non permettere loro di interferire nella tua vita, nelle tue amicizie e nelle tue scelte.
  5. Tutto ti è lecito, pur di fare soldi e una bella posizione: questo vale più di tutto il resto. La tua vita conta molto più di quella degli altri.
  6. Nella tua affettività-sessualità, prova tutto e subito! Sii libero da ogni complesso e da ogni legge, perchè la giovinezza è dei furbi e passa presto. Non rimandare a domani i piaceri disinibiti che puoi assaggiare oggi.
  7. Non prestare mai le tue cose, il tuo tempo, le tue capacità, senza averne in cambio un utile. Se rubi, l’importante è non farsi scoprire. Non stare con chi è miseramente povero.
  8. Non dire mai agli altri quello che pensi veramente; conformati all’opinione dei più, e non prendere posizione, a meno che ci sia da difendere il tuo interesse.
  9. Conquista con ogni mezzo la ragazza (o il toso!) più bella e più economicamente ricca; con essa non prendere impegni definitivi; tienila finchè ti soddisfa, e poi cambiala: sarai gasato e invidiato.
  10. Sappi, che chi ha accumulato di più, è ritenuto il migliore, piú illustre, più colto, più intelligente e più rispettato degli altri. E se la coscienza ti disturba, spegnila o rimuovi ogni fastidiosa interferenza.

CREDO DELLA FAMIGLIA

  1. Noi crediamo nell’amore come dono di Dio. È lui che ci ha fatti l’uno per l’altra e ci ha fatti incontrare al di là di ogni umano progetto e “ragionevole” calcolo; fino ad arrivare a “sposarci nel Signore” per sempre, nella felicità, nella prova, nella fedeltà e nella fecondità..
  2. Crediamo che la famiglia è luogo e stimolo di crescita, in cui le qualità di ciascuno vengono valorizzate dall’apprezzamento vicendevole, nella linea di quanto consigliato dall’apostolo Paolo ai Romani: «gareggiate nello stimarvi a vicenda» (12,10). Dove le esperienze fatte ne i distinti cammini educativi, convergono.
  3. Crediamo nella famiglia come ambito in cui far maturare un rapporto vero e fecondo con le famiglie dì origine; se pur distinti anche se non distanti: «per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre…» (Gen 2,24), É l’amore di restituzione, per quanto i genitori hanno fatto per noi, fin dagli anni della nostra infanzia.
  4. Crediamo nella famiglia come luogo privilegiato di confronto, in cui la diversità di idee e sensibilità, viene valorizzata per un reciproco arricchimento, capace anche di finalizzare tensioni e conflitti nel maggiore confronto con gli ideali del vangelo della famiglia.
  5. Crediamo nella famiglia come comunità che non si chiude in sé stessa, ma si apre ai problemi della società e del mondo, pur nei limiti dì tempo che le esigenze della vita di coppia e dei bimbi impongono. Questo sentirsi vivi e partecipi della storia è fonte di serenità, perché coniugando famiglia-lavoro-territorio, si supera la sensazione di essere tagliati fuori dal flusso della storia.
  6. Crediamo nella famiglia come luogo di reciprocità e di dialogo, in cui si realizza non solo la fusione di due esseri incompleti, ma si tende alla realizzazione della parità di ruoli e compiti fra marito e moglie, non in un’ottica di rivendicazione, ma di complementarietà. Portando all’interno della famiglia quanto appreso e maturato “fuori”.
  7. Crediamo nell’ Eucaristia, nell’ascolto della parola di Dio è nell’orazione fatta insieme. Prevedendo di essere fedeli alla preghiera quotidiana, e di leggere e meditare ogni giorno un brano della Bibbia. Anche quando gli occhi si chiudono per la stanchezza, è qui che attingiamo forza per affrontare le difficoltà della giornata successiva. Dove anche il rosario mariano, ci porta a meditare i misteri della salvezza che devono diventare la salvezza della nostra storia.
  8. Crediamo nella famiglia all’interno della grande Famiglia che è la Chiesa. Accompagnando i figli nel loro cammino umano e cristiano, testimoni all’interno della scuola e nei vari ambienti. Desiderosi di fare comunione attraverso la logica del perdono, come sperimentazione pratica ed entusiasmante del valore salvifico della misericordia di Dio. Reagendo alle sfide della società che troppe volte ci considera come luogo di consumo, inducendoci ad acquisti di beni inutili e costosi, di puro soddisfacimento di bisogni effimeri.
  9. Crediamo nella famiglia solidale con le missioni e i popoli del Sud del mondo e ospitale con i migranti. Capace di gesti profetici di solidarietà, di autotassazione e di ‘restituzione’. Memori di quanto Cristo ci ha profetizzato per servirlo e amarlo nei poveri più poveri: “ciò che avete fatto ai più piccoli l’avete fatto a me”.
  10. Crediamo nella famiglia, consci che la grazia del sacramento del matrimonio continua a trasformare l’acqua della quotidianità, nel vino effervescente di una vita cristianamente bella e feconda. Dove la vocazione battesimale di ciascuno ci spinge e orienta a dilatare il regno di Dio, grazie alla coerente professionalità e servizio.

L’articolo rimarrà sempre disponibile nella sezione La Voce dei Pastori