CAPPUCCETTO BIANCO e IL POVERO LUPO…

Seconda parte

Settimana dal 23 al 27 gennaio 2023

Quando c’è la neve , il paesaggio è bellissimo.

Noi ci siamo divertiti a colorarlo rappresentandolo!


…Ma nella storia di Cappuccetto Bianco cosa sarà successo?

Ecco la seconda parte!

In mezzo a tutta questa neve si vedono solo gli occhi di Cappuccetto Bianco.

Il suo sguardo è molto preoccupato: – Come farò ad andare dalla nonna Candida a portare il suo uovo, il latte, lo zucchero, che la mamma mi ha dato avvolti in un fagottino fatto con un tovagliolo bianco? – E la neve continua a coprire ogni cosa.

E Cappuccetto Bianco si avvia lentamente nella neve, in direzione del bosco che ancora non si vede.

La neve è soffice e le gambe di Cappuccetto Bianco affondano fino al ginocchio.

Ad un certo punto incontra il pittore Bianconi che aveva perso la sua scatola dei colori. Cappuccetto lo consola e gli suggerisce di andare da Biancaneve a farsene dare un’altra tutta nuova.

Dopo molto cammino nella neve Cappuccetto Bianco sente uno strano ululato, però non si vede niente, sarà il lupo bianco? Dove sarà? Come si fa?

Intanto il lupo continua ad ululare: sta molto male perché ha fatto una indigestione di nonne e adesso deve mangiare solo riso in bianco. Povero lupo.

Ma dov’è? Non si vede niente. Neanche il lupo vede Cappuccetto Bianco che

continua la sua strada nella neve.


Questa storia è davvero fantastica e chissà come andrà a finire…

Noi dopo averla raccontata e drammatizzata, ci siamo scambiati le nostre esperienze cioè di quando andiamo in mezzo alla neve perchè ci piace sciare, saltare, buttarsi, … che felicità!

Ci siamo divertiti poi a contare elementi invernali.

Abbiamo condotto Cappuccetto Bianco alla casa della nonna.



E poi non potevano mancare le corrispondenze…



E la difficile ricostruzione di simmetria…


CARI AMICI,

VI ASPETTIAMO PER RACCONTARVI

LA TERZA PARTE DELLA STORIA!