Autore: thenex

Iscrizione Centri Estivi 2014

Dai 3 ai 5 anni presso la Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata” Monteortone di Abano Terme PD

Progetto Educativo – Ricreativo
di quattro settimane dal 30 giugno al 25 luglio

Per il centro estivo ci tufferemo “NEL VILLAGGIO DELLE FIABE !!!” dove i bambini nel corso delle quattro settimane, attraverso fiabe-guida, verranno coinvolti in quattro progetti creativi molto divertenti, uno per ogni settimana.

PRIMA SETTIMANA: Un palloncino curioso cominciò a vagare …(Alla scoperta degli ambienti)
SECONDA SETTIMANA: Gli animali parlano? (Alla scoperta degli animali)
TERZA SETTIMANA: Ogni abitante di TVlandia viveva dentro un televisore ma poi …
(Alla scoperta della televisione)
QUARTA SETTIMANA: Come trovare un amico?( Non è mai troppo tardi per trovare un amico in più)

Nel corso di ogni giornata i bambini parteciperanno ad attività sportiva e creativo-manuale con laboratori a tema. Saranno seguiti da insegnanti professionisti nel settore dell’animazione, sarà presente un’ insegnante di educazione fisica per l’animazione sportiva, e un’insegnante di scuola dell’infanzia per la realizzazione dei laboratori creativi, facenti parte dell’Associazione “Sportivissimo”.

L’organizzazione oraria sarà la seguente:
7.30/9.00 accoglienza
9.00/9.30 saluto, preghiera e presentazione della giornata, merenda e logistica
9.30/10.30 prima parte (laboratorio sportivo)
10.30/11.30 seconda parte (laboratori creativi anche in lingua inglese )
11.30/12.30 logistica e pranzo
12.30/13.15 gioco libero
13.30/15.00 riposo per i piccoli e attività creative pomeridiane per gli altri anche in lingua inglese, merenda
15.30 / 15.45 tempo per i saluti e per l’uscita

Le iscrizioni, per motivi organizzativi e di coinvolgimento del personale, sono aperte preferibilmente, fino al 16 maggio.

Nella speranza di essere venuti incontro alle Vostre esigenze Vi porgiamo cordiali saluti.

Scarica la scheda di iscrizione!

28 maggio 2014

Fiocco azzurro
alla scuola dell’infanzia
“Maria Immacolata”

Felicitazioni alla famiglia

e immensa gioia per tutti!

Festa di Fine Anno

24 Maggio 2014
Scuola e Famiglia insieme per la
“Festa Grande”di fine anno!

Programma!

Ore 16.15 ritrovo di tutti i bambini della scuola nella sala teatro del Patronato
Ore 16.30 inizio dello spettacolo di Educazione motoria a tema con il Progetto Educativo Didattico dell’anno e consegna diplomi di passaggio per Piccoli, Medi e … GRANDI !!!
Ore 18.30 circa Estrazione dei premi belli e allegri e speciali e per tutti presso il parco giochi della scuola se c’è bel tempo, oppure nel salone interno in caso di pioggia!!!

I bambini sono la ricchezza del mondo. (proverbio arabo)
I genitori possono dare ai figli soltanto due cose: radici e ali. (antico proverbio del Québec)
Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. (proverbio africano)

Perciò è bello concludere insieme con la cena APERTA A TUTTI!

Ore 20.00 precise: CENA INSIEME presso la sala del Patronato!

Discorso di Papa Francesco alla scuola!

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AL MONDO DELLA SCUOLA CATTOLICA ITALIANA
Piazza San Pietro – Sabato, 10 maggio 2014

Cari amici buonasera!
Prima di tutto vi ringrazio, perché avete realizzato una cosa proprio bella! questo incontro è molto buono: un grande incontro della scuola italiana, tutta la scuola: piccoli e grandi; insegnanti, personale non docente, alunni e genitori; statale e non statale… Ringrazio il Cardinale Bagnasco, il Ministro Giannini, e tutti quanti hanno collaborato; e queste testimonianze, veramente belle, importanti. Ho sentito tante cose belle, che mi hanno fatto bene! Si vede che questa manifestazione non è “contro”, è “per”! Non è un lamento, è una festa! Una festa per la scuola. Sappiamo bene che ci sono problemi e cose che non vanno, lo sappiamo. Ma voi siete qui, noi siamo qui perché amiamo la scuola. E dico “noi” perché io amo la scuola, io l’ho amata da alunno, da studente e da insegnante. E poi da Vescovo. Nella Diocesi di Buenos Aires incontravo spesso il mondo della scuola, e oggi vi ringrazio per aver preparato questo incontro, che però non è di Roma ma di tutta l’Italia. Per questo vi ringrazio tanto. Grazie!

Perché amo la scuola? Proverò a dirvelo. Ho un’immagine. Ho sentito qui che non si cresce da soli e che è sempre uno sguardo che ti aiuta a crescere. E ho l’immagine del mio primo insegnante, quella donna, quella maestra, che mi ha preso a 6 anni, al primo livello della scuola. Non l’ho mai dimenticata. Lei mi ha fatto amare la scuola. E poi io sono andato a trovarla durante tutta la sua vita fino al momento in cui è mancata, a 98 anni. E quest’immagine mi fa bene! Amo la scuola, perché quella donna mi ha insegnato ad amarla. Questo è il primo motivo perché io amo la scuola.

Amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà. Almeno così dovrebbe essere! Ma non sempre riesce ad esserlo, e allora vuol dire che bisogna cambiare un po’ l’impostazione. Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà! La scuola ci insegna a capire la realtà. Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E questo è bellissimo! Nei primi anni si impara a 360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indirizzo e infine ci si specializza. Ma se uno ha imparato a imparare, – è questo il segreto, imparare ad imparare! – questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà! Questo lo insegnava anche un grande educatore italiano, che era un prete: Don Lorenzo Milani.

Gli insegnanti sono i primi che devono rimanere aperti alla realtà – ho sentito le testimonianze dei vostri insegnanti; mi ha fatto piacere sentirli tanto aperti alla realtà – con la mente sempre aperta a imparare! Perché se un insegnante non è aperto a imparare, non è un buon insegnante, e non è nemmeno interessante; i ragazzi capiscono, hanno “fiuto”, e sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, “incompiuto”, che cercano un “di più”, e così contagiano questo atteggiamento agli studenti. Questo è uno dei motivi perché io amo la scuola.

Un altro motivo è che la scuola è un luogo di incontro. Perché tutti noi siamo in cammino, avviando un processo, avviando una strada. E ho sentito che la scuola – l’abbiamo sentito tutti oggi – non è un parcheggio. E’ un luogo di incontro nel cammino. Si incontrano i compagni; si incontrano gli insegnanti; si incontra il personale assistente. I genitori incontrano i professori; il preside incontra le famiglie, eccetera. E’ un luogo di incontro. E noi oggi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età della crescita, come un complemento alla famiglia. La famiglia è il primo nucleo di relazioni: la relazione con il padre e la madre e i fratelli è la base, e ci accompagna sempre nella vita. Ma a scuola noi “socializziamo”: incontriamo persone diverse da noi, diverse per età, per cultura, per origine,per capacità. La scuola è la prima società che integra la famiglia. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. E le famiglie dei ragazzi di una classe possono fare tanto collaborando insieme tra di loro e con gli insegnanti. Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti! Vi piace questo proverbio africano? Vi piace? Diciamolo insieme: per educare un figlio ci vuole un villaggio! Insieme! Per educare un figlio ci vuole un villaggio! E pensate a questo.

E poi amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al bello. Vanno insieme tutti e tre. L’educazione non può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la persona o la deprime, persino può corromperla. E nell’educazione è tanto importante quello che abbiamo sentito anche oggi: è sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca! Ricordatevelo! Questo ci farà bene per la vita. Diciamolo insieme: è sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca. Tutti insieme! E’ sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca!

La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. E questo avviene attraverso un cammino ricco, fatto di tanti “ingredienti”. Ecco perché ci sono tante discipline! Perché lo sviluppo è frutto di diversi elementi che agiscono insieme e stimolano l’intelligenza, la coscienza, l’affettività, il corpo, eccetera. Per esempio, se studio questa Piazza, Piazza San Pietro, apprendo cose di architettura, di storia, di religione, anche di astronomia – l’obelisco richiama il sole, ma pochi sanno che questa piazza è anche una grande meridiana.

In questo modo coltiviamo in noi il vero, il bene e il bello; e impariamo che queste tre dimensioni non sono mai separate, ma sempre intrecciate. Se una cosa è vera, è buona ed è bella; se è bella, è buona ed è vera; e se è buona, è vera ed è bella. E insieme questi elementi ci fanno crescere e ci aiutano ad amare la vita, anche quando stiamo male, anche in mezzo ai problemi. La vera educazione ci fa amare la vita, ci apre alla pienezza della vita!
E finalmente vorrei dire che nella scuola non solo impariamo conoscenze, contenuti, ma impariamo anche abitudini e valori. Si educa per conoscere tante cose, cioè tanti contenuti importanti, per avere certe abitudini e anche per assumere i valori. E questo è molto importante. Auguro a tutti voi, genitori, insegnanti, persone che lavorano nella scuola, studenti, una bella strada nella scuola, una strada che faccia crescere le tre lingue, che una persona matura deve sapere parlare: la lingua della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani. Ma, armoniosamente, cioè pensare quello che tu senti e quello che tu fai; sentire bene quello che tu pensi e quello che tu fai; e fare bene quello che tu pensi e quello che tu senti. Le tre lingue, armoniose e insieme! Grazie ancora agli organizzatori di questa giornata e a tutti voi che siete venuti. E per favore… per favore, non lasciamoci rubare l’amore per la scuola! Grazie!

Festa della Mamma

Auguri alle nostre mamme

e a tutte le mamme del mondo!

Inizio ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Carissimi genitori Vi comunichiamo gli orari di apertura
del nuovo anno scolastico della nostra scuola dell’infanzia

  • 4 – 5 – 8 settembre dalle ore 9 alle 11.15 solo i bambini piccoli e nuovi iscritti
    (i genitori sono presenti tutto il primo giorno)
  • 9 – 10 settembre dalle ore 8.30 fino alle 12.30 con pranzo compreso per medi e grandi.
    I piccoli escono alle ore 11,15
  • Giovedì 11 e venerdì 12 settembre dalle ore 8.30 alle 12.30 con pranzo per TUTTI
  • Lunedì 15 orario completo per tutti. Dormono a scuola solo i bambini piccoli già con esperienza
  • 2 settembre 2014 assemblea di apertura per tutti i genitori e programmazione del nuovo anno!

30 aprile 2014

Fiocco rosa
alla scuola dell’infanzia
“Maria Immacolata”

Felicitazioni alla famiglia

e immensa gioia per tutti!

Incontro del 23 aprile 2014

Cari genitori
nell’augurarvi una serena e felice Pasqua,
comunichiamo che l’incontro di giovedì sera è anticipato a:

mercoledì 23 aprile ore 20.30 a scuola

Raccomandiamo la presenza
dei rappresentanti di sezione.

Parleremo delle varie feste
e sarà bello attivarci insieme.

Concluderemo entro le ore 22.00

Auguri di Buona Pasqua

I bambini
e tutto il personale
della scuola augurano
gioia e serenità
a tutti!

Avviso festa delle Palme

É Gesù che ci ama immensamente

“Osanna al Figlio di Davide. Benedetto Colui che viene nel nome del Signore: è il re d’Israele. Osanna nell’alto dei cieli” Mt 21,9

Domenica 13 aprile 2014

Domenica delle Palme
alle ore 11.00

Vi invitiamo tutti
“a far festa a Gesù che entra nella sua città”.

Si partirà processionalmente
dalla nostra scuola
e arriveremo in santuario
pregando e lodando il Signore!