CHE BELLO A SCUOLA RITORNARE!!!
LA SVEGLIA DELLA SCUOLA
e cantiamo tutti insieme…
DRINN … DRINN è suonata la sveglia questa mattina
Ma … ahimè non per andare in piscina!
RIT. Drin, drin, drin, drin, drin, drin
suona la sveglia, suona forte
fai tremare anche le porte.
Le vacanze son finite,
temperiamo le matite,
gambe in spalla, zaino pieno
corro a scuola come un treno.
RIT. Drin, drin, drin, drin, drin,drin
suona sveglia, suona forte
fai tremare anche le porte.
Che bello a scuola ritornare:
ho tanti amici per giocare,
le maestre da abbracciare
e tanta voglia di imparare.
RIT. Drin, drin, drin, drin, drin,drin
suona sveglia, suona forte
fai tremare anche le porte.
Susanna Mo
La scuola è proprio iniziata
e a ritmo regolare ormai si è avviata
GRAZIE per tutto quello che insieme potremo fare
e per le tante cose da imparare!
Fiocco azzurro
alla scuola dell’infanzia
“Maria Immacolata”
Felicitazioni alla famiglia
e immensa gioia per tutti!
E se le vacanze si stanno un po’accorciando…
le amicizie stanno, di certo, aumentando!
RICETTA DELL’AMICIZIA
INGREDIENTI
70 gr. di baci
100 gr. di abbracci
1 Kg di bontà
3 cucchiai di lealtà
1,5 litri di disponibilità
Pazienza a volontà
Un pizzico di buon umore
PREPARAZIONE
Versare in una scodella 1,5 litri di disponibilità;
aggiungere 3 cucchiai di lealtà, 70 grammi di baci
e 100 grammi di abbracci.
Mescolare il tutto con un Kg. di bontà e aggiungere pazienza a volontà.
Condire tutto con un pizzico di buon umore.
Attendere la lievitazione e quindi infornare a temperatura costante.
Dopo un tempo imprecisato, estrarre dal forno e offrirne,
senza risparmio, una fetta abbondante ad ognuno.
Nessuno rifiuterà la generosa offerta e l’amicizia sboccerà.
Fiocco azzurro
alla scuola dell’infanzia
“Maria Immacolata”
Felicitazioni alla famiglia
e immensa gioia per tutti!
15 Agosto 2012
Celebriamo il mistero dell’Assunzione della Vergine Maria.
Alla fine del suo passaggio sulla terra,
la Madre del Redentore, preservata dal peccato
e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria in corpo
e anima vicino a suo Figlio, nel cielo.
La tomba vuota di Maria,
immagine della tomba vuota di Gesù,
significa e prelude alla vittoria totale del Dio
della vita sulla morte, quando alla fine del mondo
farà sorgere in vita eterna la morte corporale di ognuno
di noi unita a quella di Cristo.
Buona festa a tutti!
24 luglio 2012 e per noi un invito speciale da
TOMMY PIZZA!
Pizza! Pizza! Pizza! – gridiamo noi bambini – vogliamo andare da Tommy Pizza! –
Da giorni ormai aspettavamo questo gustoso e delizioso evento.
Finalmente stamattina allo scoccare degli undici tocchi del campanile,
siamo partiti cantando allegramente le nostre canzoni preferite:
cento pecorelle, la famiglia degli strumenti …
Arrivati ecco ad attenderci il volto sorridente di Ruben,
mitico pizzaiolo appassionato della genuinità e del buon gusto.
Dopo aver ricevuto le istruzioni, ognuno di noi ha preparato la sua pizza
con una speciale farina integrale della linea Petra (www.farinapetra.it).
Abbiamo aggiunto pomodoro, mozzarella e chi l’ha desiderato,
ha sistemato una manciata di rotelline di wurstel o di funghi.
A pancia piena eravamo tutti più tranquilli e felici.
Con qualche canzoncina abbiamo cercato di esprimere il nostro grazie più effervescente.
Ruben ci ha risposto dandoci appuntamento per l’anno prossimo:
cosa possiamo desiderare di più dalla vita!!
Evviva e grazie Tommy Pizza!!
e-mail: info@tommypizza.it
web: www.tommypizza.it
facebook: TommyPizza
IL FUTURO …
La torta in cielo … al cioccolato!!!
Quarta settimana
SCARICA La Torta in Cielo…al cioccolato!
Come i bambini, spesso, hanno più saggezza dei grandi…
Immaginate che una bella mattina uno strano oggetto rotondo, molto grande,
immenso, inizi ad oscurare il cielo sopra la vostra cittadina. UFO? Certamente si!
E se si rimane al significato letterale,si tratta di oggetto volante non identificato.
Le autorità, dopo un primo momento in cui credevano di essere prese in giro
si organizzano e lo definiscono proprio come un oggetto volante non identificato.
E, come sempre, è il “non identificato” che fa paura ai grandi…
Alieni che vogliono conquistare la terra? Oppure che vogliono distruggere?
Allora che fare, attaccare per primi? Aspettare?
Mentre le autorità misurano, controllano, pensano e si scervellano,
due bambini stanno guardando intensamente l’oggetto.
Anzi: un pezzo dell’oggetto è caduto sulla loro terrazza e,
cosa assai strana quanto piacevole, è un grosso pezzo di cioccolato squisitissimo.
“È una torta” grida la bambina più piccola…
Beh, senza farla troppo lunga (altrimenti rischio di scrivere nuovamente la storia)
si tratta proprio di una torta gigante, immensa, piena di pistacchio,
crema, gelato, torrone, cioccolato e tutte le leccornie possibili e immaginabili.
E saranno proprio i due bambini ad accorgersene,
intrufolandosi oltre il controllo militare ed entrando nella torta.
E conosceranno l’inventore della torta: uno scienziato
che parla un linguaggio strano, ma che conosce l’italiano.
Si tratta di uno scienziato a cui era stato chiesto
di creare una bomba atomica con fungo radioattivo riutilizzabile più volte
(perché purtroppo le attuali bombe atomiche sono tutte “usa e getta” – che spreco!!!).
Ma un pasticcino, caduto nella bomba prima dell’inaugurazione,
ha creato un pasticcio, anzi, una torta… Proprio quella torta.
Fra varie vicissitudini i due bambini riescono ad avvertire amici e parenti,
ed un esercito di bambini si precipita sulla torta,
indifferente ai richiami dei soldati e delle mamme.
Basta poco perché lo strano oggetto volante
– strano sì, ma tanto buono – venga distrutto,
lasciando solo qualche briciola qua e là.
La storia non è proprio opera della fantasia di Rodari:
è nata nelle scuole elementari di Borgata del Trullo (dove è anche ambientata),
presso Roma nel 1964 e pubblicata sul Corriere dei Piccoli a puntate.
Niente da dire: è una bellissima riflessione sulla semplicità
e sull’ottimismo dei bambini, sulla loro voglia di vivere
in gioia e di soprassedere a tutti quei problemi che noi grandi ci facciamo.
Una storia che consiglio di leggere: leggera, semplice,
che fa sorridere, ma che ti lascia dentro tante cose.
E poi merita anche solo per le illustrazioni di Altan…
Buona lettura!!!!
QUI ED ORA …Il nostro tempo
Totò Sapore e la pizza!!!
Un viaggio tra le farine …
Terza settimana
La nostra meravigliosa storia
Siamo a Napoli nel 1700, Totò Sapore, un giovane cantastorie squattrinato,
ha un sogno: diventare un grande cuoco ma non ha di che riempire lo stomaco.
L’allegria però non gli manca, così se ne va in giro a intonare canzoni
che narrano di pranzi principeschi e piatti faraonici, con l’amico Pulcinella al seguito.
La sua vita cambia il giorno in cui riceve in eredità
quattro vecchie pentole annerite
– Marmittone, Sora Pasta, Tegamino e Pentolino –
che hanno il magico potere di trasformare
qualsiasi porcheria in cibo squisito.
Grazie a queste magiche pentole, Totò diventa il cuoco del re di Napoli
e s’innamora della bella Confiance.
A turbare questo idillio ci pensa la strega Vesuvia,
invidiosa della contagiosa allegria dei napoletani,
e del perfido cuoco di corte Mestolon,
che sostituendo le pentole magiche con delle comuni pentole,
fa arrestare Totò e scatena una guerra tra Napoli e la Francia.
Ma quando Napoli è ormai assediata dall’esercito francese,
Totò aiutato dal fido Pulcinella preparano un piatto speciale
con quello che trovano a disposizione dato dalla gente napoletana
e inventano la pizza … che cucinano dentro al Vesuvio.
Da questo grande “forno” naturale fanno piovere una cascata di pizze
e così riescono a sfamare l’esercito francese ormai sfinito dalla fame.
Questo conquista l’esercito francese che decide per la pace!
Bene quel che finisce bene!
II SETTIMANA dei nostri CENTRI ESTIVI
Nella Gallia ai tempi di Giulio Cesare ai bordi di una profonda foresta
c’è un villaggio dove gli abitanti non si preoccupano della gente con una cattiva testa
perché sanno che se bevono un po’ della miracolosa pozione
possiedono una forza tale da far fuori una intera romana guarnigione.
Tra gli abitanti … c’è Asterix … guerriero piccolo di statura,
ma estremamente intelligente, coraggioso e senza paura.
Ha un elmetto alato in testa e due baffetti biondi
con due occhi azzurri belli tondi.
Quando Asterix è sotto l’effetto della pozione
scappano i romani senza perderne l’occasione.
Questa super pozione è preparata dallo stregone del villaggio
che si chiama Panoramix ed è il più saggio.
Passa le giornate a vagare per il bosco con un falcetto in mano
per raccogliere il vischio e le erbe aromatiche per uno stomaco … anche sano.
Le erbe aromatiche che Panoramix di trovare s’inventa:
LAVANDA – ROSMARINO – SALVIA – TIMO – MELISSA
CAMOMILLA – ORIGANO – BASILICO e pure la MENTA
Panoramix per preparare la pozione mette le erbe a bollire nel pentolone
come in un grande minestrone
per fare di Asterix un grande omone.
C’è qualcuno che fa a meno di questa razione
perché da piccolo è caduto nella magica pozione.
È molto grosso per natura
Obelix si chiama e non ha paura
da sempre di Asterix è l’amico più simpatico e più grande
dal villaggio fino alle Ande;
sempre sotto l’effetto della pozione
ci mette molta passione
di mangiarne ancora un pochetto
per allungarne l’effetto
e combattere poi con il suo elmetto.
EVVIVA! Sono iniziate le vacanze
e così anche i meravigliosi CENTRI ESTIVI
presso la nostra scuola
Durante le vacanze …si va a spasso..
e noi siamo andati in giro per tutta la prima settimana
in allegra compagnia nientemeno che dei Dinosauri e …
ascoltate cosa è successo
Brachio e la frutta!!!
È estate!!! …. Brachio, un dinosauro della famiglia dei colli lunghi,
è disteso beato nel prato a osservare le nuvole: spesso,
le loro sagome bizzarre gli fanno venire in mente figure
di animali o di piante. A Brachio piace questo prato.
È incuriosito da ogni animale che ci abita.
Conosce tutti i fiori, le piante e i frutti per nome, anche quelle appena spuntate.
Per lui non hanno segreti: sa in quale stagione fioriscono
e quando è il momento buono per raccogliere i frutti che gli piacciono tanto….
ciliegie, albicocche, mele, pere, pesche, fragole, meloni, angurie…
Brachio è un dinosauro erbivoro, molto goloso ed è un dinosauro “mangione” …
ha sempre fame … così ogni giorno passeggia per il prato
e osserva se qualche frutto è pronto per la sua pancia!!!! 🙂
… cammina cammina e tra le foglie verdi di queste piccole pianticine trova….
delle cose rosse rosse … piene di puntini neri … buonissime….
A Brachio piacciono un sacco…. Che frutto avrà mai trovato?
Per indovinarlo … caro bambino… ti faccio un piccolo giochino
… se la risposta saprai … una sorpresa troverai ….
Son gustosa e piccolina
Son nascosta sotto la fogliolina
Cotta e spalmata
Son ghiotta marmellata
Son rossa e a forma di cuore
Nella macedonia do gusto e sapore…
Con la panna mi mangiano i bambini
Che frutto sono … o bei piccolini?
LA FRAGOLA!!!!!
Brachio … è un dinosauro curioso … e un po’ più in là vede un altro frutto …
Assomiglia ad una palla
… fuori è tutta gialla
Senza la buccia è arancione
E c’è pure la canzone
Si mangia anche con il prosciutto
Mi sembra di avervi detto tutto
Che frutto è????
IL MELONE
Ma Brachio non si ferma e trova vicino alle FRAGOLE, ai MELONI
…. Anche un altro frutto …. Ancora più grande … ed è tutto emozionato ….
Una palla grossa grossa
Se mi tagli son tutta rossa
Ho un sacco di semini
E sono tutti neri nerini
CHI SONO?
L’ANGURIA
Non contento Brachio iniziò ad essere sempre più curioso…
gli sembrava di essere arrivato nei paesi dei FRUTTOCOLI …
e appena alzò lo sguardo vide una distesa di alberi da frutto …
ALBICOCCHE, PESCHE …!!!
… e in un batter d’occhio iniziò a riempire la sua pancia!!!!!
E voi volete assaggiare qualche frutto come Brachio?!?!?!
