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Che Regalo Fantastico!

11 aprile 2012

Oggi finalmente è venuta un bel po’di pioggia e questo è già un bel regalo ma…
mentre siamo a tavola … ecco affacciarsi una GRANDE SORPRESA:
il direttore dell’Hotel Ermitage
avanza con in mano un uovo di altezza più grande di noi
e accompagnato da una simpatica signora tedesca.

 

Subito ci spiegano che questa “meravigliosa e gigante dolcezza”
cioè l’uovo è stato vinto dalla signora
FRAU CHRISTA SCHMIDT di Germering – München
che a sua volta, su suggerimento dei proprietari dell’Hotel Ermitage,
lo dona a tutti i bambini della nostra scuola.

Non sappiamo neppure noi come esprimere un ringraziamento
e così recitiamo la poesia di Pasqua.

Siamo tanto felici e vorremmo che il nostro sorriso
e gioia raggiungessero tutti e in particolare coloro
che pensano a noi e ci aiutano. GRAZIE!

La Brutta Caduta

11 aprile 2012

Nel bosco fitto fitto, proprio là dove vive il nostro piccolo amico Nascondino,
per l’arrivo della primavera si è organizzata una gara di corsa.

 

Il vincitore riceverà una ghirlanda di pratoline appena spuntate.

Cerbiatto afferma: – Vincerò io, guardate che zampe lunghe che ho!

Nascondino dà il via e dopo solo pochi metri si sente: SBANG !

Le lunghe zampe di Cerbiatto si intrecciano
e finisce dritto contro un albero.

Nonostante Cerbiatto fosse stato un po’ presuntuoso,
gli amici del bosco decidono di dargli comunque un premio:
una ghirlanda di lillà dal gran profumo e qualche cerotto colorato!

Avviso per Tutti i Genitori

Per tutti i genitori della scuola

Aiuto dei Genitori

MARTEDÌ 17 Aprile alle ore 20.30

ci troviamo a scuola
per raccogliere idee e tanta creatività

Si raccomanda la presenza dei rappresentanti di classe!

La Pasqua di Gesù, il sepolcro della Risurrezione

3 APRILE 2012

Siamo in classe e ascoltiamo queste parole
seguendo la drammatizzazione con il materiale.

Mt 28, 1 – 8. Gv 20, 3 – 9 1Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana,Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. 2Ed ecco vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. 3Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. 4Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. 5Ma l’angelo disse alle donne: – Non abbiate paura voi! So che cercate Gesù il crocifisso. 6Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. 7Presto, andate a dire ai suoi discepoli: – è risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco io ve l’ho detto. 8Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.

Sentiamo cosa dice Giovanni.

3Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva, entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, 7e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.

Siamo meravigliati perché Gesù non è rimasto nel sepolcro!

Abbiamo voluto disegnare quello che abbiamo visto e sentito. Ecco alcuni disegni:

Pasqua di Gesù

Pasqua di Gesù

Pasqua di Gesù

È Pasqua!

 

“È Pasqua, è Pasqua!”
dice allegro
il sole
mentre
gioca con i fiori delle aiuole.

“È Pasqua, è Pasqua!”
già risponde il vento
mentre
insegue le nubi del firmamento.

“È Pasqua, è Pasqua!”
canta
allegro il cuore.
“E in questo dì è risorto il Signore!”

AUGURI

I Tre Alberi

C’erano una volta tre alberi, che crescevano l’uno accanto all’altro nel bosco.
Erano amici. E come tutti gli amici, anche loro chiacchieravano tanto.
E come quasi tutti gli amici, anche loro erano molto diversi nonostante
crescessero nello stesso posto e fossero tutti all’incirca della stessa altezza.

 

Il primo albero amava la BELLEZZA,
il secondo albero amava la GRANDEZZA e il terzo albero amava DIO.

Un giorno, gli alberi parlavano di ciò che sarebbero voluti diventare da grandi.

-Quando sarò grande , vorrei essere un portagioielli
– disse il primo albero.

 

Il secondo albero non pensava a cose del genere:
– Quando sarò grande vorrei essere una casa grandissima – disse.

Nel frattempo, il terzo albero scuoteva i rami.
–Io non vorrei essere trasformato in niente , vorrei restare
esattamente qui dove sono e diventare ogni anno sempre più alto.
Vorrei diventare l’albero più alto della foresta e quando
gli uomini mi guarderanno li farò pensare a DIO.

Passarono gli anni e un giorno nella foresta arrivarono tre boscaioli.
-Finalmente!- gridò il primo albero quando il boscaiolo lo abbattè,
– ora il mio sogno di diventare un portagioielli si realizzerà.
–Splendido- gridò il secondo albero quando il secondo boscaiolo lo abbattè
– Ora il mio sogno di diventare una grandissima casa si realizzerà.
– Oh noooo!- gridò il terzo albero quando il terzo boscaiolo lo abbatté
– Ora non potrò parlare agli uomini di Dio!

I boscaioli portarono via i tre alberi.

  

Il primo albero, anziché essere trasformato in un bel portagioielli,
diventò una mangiatoia per animali.

Il secondo anziché una grandissima casa diventò un recinto per delle pecore che belavano.

Del terzo albero i boscaioli non fecero niente.
Fu tagliato in assi, che furono lasciati nel giardino del falegname.

 

Una notte la vita del primo albero cambiò: nacque un Bambino,
non un bambino comune.

La sua mamma usò proprio quella mangiatoia come culla.
Quando il primo albero capì che quel bambino era Gesù, il suo cuore si riempì di gioia:
– I miei sogni si sono realizzati- disse.
Non sono stato riempito d’oro e di gioielli
ma ho portato il più prezioso tesoro del mondo-

Passarono circa trent’anni e un giorno la vita del secondo albero cambiò:
fu portato in mezzo a un prato e in fretta il pastore costruì un recinto
e dentro vi fece entrare tutte le pecore, una ad una, chiamandole per nome.
Quando il secondo albero capì che quell’uomo era il buon Pastore cioè Gesù,
anche il suo cuore si riempì di gioia. – I miei sogni si sono realizzati- disse.
Non sono servito a costruire una grandissima casa
ma sono servito al buon Pastore per il suo gregge.

Non molto tempo dopo, anche la vita del terzo albero subì un cambiamento:
arrivò un falegname e lo portò via.
Ne fece una croce e l’indomani la trasportò in cima ad una collina,
vi fu inchiodato un uomo condannato a morte.
L’uomo inchiodato sulla croce non era un uomo comune, era Gesù.
Quando il terzo albero capì che cosa era successo il suo cuore esultò di gioia.
– Non diventerò l’albero più alto del bosco- disse- ma sarò la croce che farà pensare a Gesù.

Dopo tre giorni Gesù è risorto
e dalla croce cominciarono a spuntare dei fiori così belli che non si erano mai visti.

In breve anche tutti gli alberi della terra si riempirono di fiori:
una nuova vita era sbocciata per durare per sempre e non finire più.

 

I Pulcini…a scuola!

29 marzo 2012

Sono arrivati belli, pimpanti, morbidosi, coccolosi…
Che gioia ci hanno dato!

Pulcini Pulcini

Volevamo anche stringerli ma, allora… tremavano tutti…
Un grazie grande grande alla mamma che ce li ha portati a far vedere.
Con i loro “pio pio ..pio pio” sono segno di nuova vita,
di buona Pasqua, di tanta tenerezza!

Pulcini Pulcini

Il Furetto e la Buca

28 marzo 2012

Nel bosco fitto fitto, proprio là dove
vive il nostro piccolo amico Nascondino,
oggi è arrivata la primavera.

 

Furetto finalmente è uscito dalla sua tana e,
dopo un inverno di nanne, decide di trascorrere
la mattinata a fare una bella buca nel prato.

 

All’improvviso nel bosco si sente: SBANG!
– Cosa sarà successo? – si domanda Nascondino.
Poi ancora: SBANG! SBANG! SBANG!
Tutti i paperotti sono finiti dentro la buca.

 

– Chi l’ha fatta? – Si domanda Nascondino,
e tutti i paperotti in coro: – – Furetto!

Così Nascondino chiama Furetto e insieme, 
con una corda di fiori di campo, fanno uscire, 
uno dopo l’altro, i quattro paperotti dalla buca.

Impariamo di Gusto!

26 marzo 2012

Educazione alimentare a scuola

 

É una giornata speciale per MEDI e GRANDI a scuola.
Ci ritroviamo tutti in sala mensa e Marina, dietista,
ci racconta la storia di orsetto ALIM che mangiava solo miele.
La mamma voleva aiutarlo a mangiare un po’ di pane
e così un giorno l’hanno preparato insieme
con farina lievito, acqua e un po’ di sale….

Con una bella pagnotta lievitata ognuno ha creato delle forme originali.
Dopo aver gustato un pezzettino di pizza calda
anche le pagnotte sono state cotte.

In sezione abbiamo disegnato e tornati in sala mensa
abbiamo visto il pane cotto e poi ce ne siamo portati a casa un bel pezzo.
É stata un’esperienza davvero bella e speriamo che si ripeta.
SI RINGRAZIA la Camera di Commercio
per il finanziamento e l’ULSS 16

e l’Unione Artigiani per la collaborazione.

Festa delle Palme

OSANNA = EVVIVA

INVITO A

Far festa a Gesù che entra nella sua città.

DOMENICA 1 APRILE ORE 10.45
PARTENZA DALLA NOSTRA SCUOLA
E ARRIVO IN SANTUARIO

Osanna al Figlio di Davide

4° Unità di apprendimento
Verso la luce della Pasqua di Gesù

Mt 21, 9. 9Osanna al Figlio di Davide.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
è il Re d’Israele. Osanna nell’alto dei cieli.”